Comune e Istituzione Giostra del Saracino hanno delineato il bilancio delle attività svolte nel 2013 per la crescita della manifestazione storica aretina e annunciato i progetti relativi alla Giostra del Saracino in vista delle prossime edizioni. Intensa l’attività svolta dal Cda della Giostra e dall’ufficio Giostra del Saracino e Folclore del Comune di Arezzo.
È stato il presidente Angiolo Agnolucci a sottolineare il crescente consenso che ruota intorno alla manifestazione. “Un bilancio favorevole e con il segno positivo – ha detto Agnolucci – grazie alla collaborazione di tutti gli attori della manifestazione. L'attività del cda della Giostra è stata intensa. Inoltre abbiamo dato ampio spazio al confronto con tutte le associazioni protagoniste per la buona riuscita della rievocazione”.
Agnolucci ha poi ricordato le importanti modifiche effettuate nel corso dell'anno annunciando quelle previste per il futuro. “In questi mesi è stato modificato il regolamento della giuria, è stato nominato il nuovo coordinatore della regia. Adesso penseremo a riprendere il premio al miglior quartiere in sfilata e valuteremo nuove modalità di consegna della lancia d'oro. In accordo con il vescovo e con don Alvaro, al vaglio del Sindaco c'è l'ipotesi di effettuare il Te-Deum di giugno alla Pieve”.
Novità anche dal punto di vista operativo. “Abbiamo pensato – spiegano Agnolucci e Romizi – di istituire tavoli tecnici per portare avanti questioni che da tempo necessitano di una soluzione. Dai regolamenti della Giostra, alla definizione dei confini, compreso il disciplinare sulla tutela del cavallo e le conseguenti sanzioni”.
E proprio per dare un maggior impulso sarà istituita la commissione consiliare permanente dei capigruppo. “Abbiamo valutato – spiega l'assessore Francesco Romizi – che questa sia la procedura più snella per portare avanti fondamentali questioni che stanno a cuore all'amministrazione comunale e all'istituzione Giostra per lo sviluppo e la crescita della manifestazione. Importante poi sottolineare il crescente coinvolgimento dei quartieri per la crescita cultura e sociale della giostra. Ruolo importante anche per le ragazze e i ragazzi dei comitati giovanili dei quartieri con i quali nei prossimi mesi organizzeremo una serie di eventi”. Dopo le nuove tribune ci sono altri progetti. “La realizzazione di un nuovo sito – spiega Romizi – ma anche la stesura di un regolamento per le sponsorizzazioni e di regole per la tutela dei marchi e degli stemmi”.
Tante poi le iniziative intraprese a livello culturale e sociale. “Dai progetti scolastici, che hanno coinvolto prevalentemente le frazioni, ai convegni e alle iniziative che hanno visto a fianco della giostra numerose realtà associative.
Infine Angiolo Agnolucci ha affrontato la questione del Buratto. “Prima di tutto – ha spiegato il presidente dell'Istituzione – è un congegno “segreto”, unico e attivo di tipo meccanico che funziona da 60 anni. Oggi grazie a Marcantoni prima e Scartoni poi, abbiamo un buratto nuovo con pezzi di ricambio idonei e compatibili con i criteri di sicurezza attuali grazie alle revisioni che sono state certificate. Ciò nonostante stiamo valutando la possibilità di promuovere un progetto con la facoltà di ingegneria dell'università di Firenze per studiare un meccanismo di carica ed azionamento del buratto che comunque non stravolga l'attuale a tutela della tradizione”.