Home Foto&Video Giostra del Saracino, il Commento – FOTO

Giostra del Saracino, il Commento – FOTO

0
Giostra del Saracino, il Commento – FOTO
giostra del saracino

I numeri di Porta Santo Spirito si possono riassumere in quelli della loro coppia. Gianmaria Scortecci ed Elia Cicerchia hanno corso 6 Giostre, hanno debuttato il 23-06-2012, aggiudicandosene ben 4. Addirittura tre vittorie consecutive all’esordio. Poi l’intervallo di Porta Sant’Andrea che si aggiudica le edizioni di settembre 2013 e giugno 2014. Ma i due giovanissimi giostratori gialloblu non demordono e tornano prepotentemente alla vittoria questo pomeriggio. In una Giostra che, nonostante la pioggia, dobbiamo considerare fortunata solo se pensiamo che Arezzo è stata colpita in più zone da autentici nubifragi. Unico angolo della città risparmiato è stato, appunto, dove si stava correndo Giostra. Non che non abbia piovuto, ma le poche gocce sono ben poca cosa se confrontate alle notizie che, ad ognuno di noi, arrivavano da varie parti della città. Risparmiata dalla pioggia ma non dai colpi di scena. Una lancia a terra ed una carriera invalidata, tanto per gradire.

Inizia Porta Sant’Andrea e manda in lizza Stefano Cherici. Il suo tiro è ben lontano dal centro. Non è il tiro a cui siamo abituati ma il risultato è comunque un buon 4. Dopo di lui Stefano Mammuccini che deve riscattare la carriera nulla di giugno ed il conseguente “nulla di fatto” nella griglia dei punteggi. Porta del Foro non vince dal lontano 2007. Sono passati ben 7 anni. Due Consigli Direttivi hanno provato a riportare in San Lorentino la Lancia d’Oro. Mammuccini parte molto stretto. La sua carriera è quindi con una traiettoria che lo porta ad avere un impatto con il tabellone fortissimo. Sfiora il centro ma la forza dell’urto lo disarma. Lancia in terra e punteggio azzerato. Terzo è Porta Crucifera che si affida ad Alessandro Vannozzi. L’esperto giostratore ha già avuto problemi con il suo cavallo all’entrata in Piazza. Shira è molto giovane, ha 6 anni, ed è al debutto. Nella carriera a vuoto che sigla l’ingresso dei giostratori Vannozzi se la vede scappare ed è costretto ad assecondarla partendo subito dal Pozzo. Lo stesso problema si ripresenta quando deve correre la carriera vera e propria.

E qui Alessandro commette, a nostro avviso, due errori che un giostratore della sua esperienza, ha al suo attivo 42 partecipazioni, non avrebbe dovuto fare. Per prima cosa non avrebbe dovuto prendere subito la lancia che gli porgeva il Vice Maestro ma portare il cavallo più lontano dalla linea di demarcazione, calmarlo, e poi ritirare l’arma cosa che successivamente ha fatto Luca Veneri per avere il cavallo ben in pugno prima di prendere la lancia. L’altro errore è stato quello di fermarsi dopo che il cavallo aveva superato la linea di partenza. E’ vero che il Maestro di campo non aveva concesso il permesso di correre e quindi la carriera sarebbe stata annullata comunque ma Alessandro l’avrebbe dovuta correre comunque e fare il suo punteggio. In questo caso sarebbe stato il Maestro di Campo a comunicare che riteneva la carriera nulla per non aver dato il via libera ma Alessandro fermandosi lungo la lizza, di fatto, ha annullato egli stesso la sua prova qualunque decisione avesse preso precedentemente il Maestro di Campo. Quando al Pozzo va Gianmaria Scortecci due quartieri sono già con 1 gamba e mezza fuori dai giochi. La carriera di Gianmaria non è semplice. Il cavallo parte molto sotto ma dopo pochi metri si allarga. Il giostratore è bravo a recuperare la posizione ed a marcare un 4 che pareggia i punti di Sant’Andrea.

Nella seconda tornata Enrico Vedovini marca 4 punti e porta il quartiere ad un totale di otto. Anche in questo caso però la carriera è difficoltosa e, nonostante il buon punteggio, dobbiamo notare come il colpo sia terminato ben lontano da dove i giostratori bianco verdi ci avevano abituato negli anni precedenti. Il loro tiro lambiva o centrava il 5. Oggi sono andati, seppur sul 4, molto lontano da quel tiro. Luca Veneri marca un 4 ma non serve a rimettere in gioco Porta del Foro mentre Carlo Farsetti colpisce sotto il centro ed in quel punto il cartellone è impietoso avendo il 2. L’ultima carriera delle otto regolari è per Elia Cicerchia. Un 4 porterebbe ad uno spareggio un punteggio diverso vorrebbe dire vittoria per l’uno o l’altro quartiere. Elia parte come di consueto e, come di consueto, marca 5 punti. Detta così sembra facile facile ma non lo è affatto. Intanto perché nessuno è mai riuscito ad avere uno score come quello che sta avendo lui. Sette carriere effettuate nelle quali ha marcato un 4 e BEN SEI CENTRI. Se qualcuno di voi è a conoscenza di qualche cosa che, almeno, si avvicini a certi record può farcelo sapere ma la ricerca sarà vana.

Porta Santo Spirito esce vincitore. Negli altri quartieri si apre un inverno di riflessione. Con meno ansia dall’alto delle vittorie riportate nelle passate edizioni per Sant’Andrea ma qualche cosa va corretta. Molto più pesantemente a Porta Del Foro e Porta Crucifera. In quest’ultimo soprattutto l’andamento della Giostra odierna seguito alle polemiche tra giostratori e dirigenza dell’ultimo mese lascerà strascichi difficili da ipotizzare oggi. Certo non sarà un inverno tranquillo.
Marco Rosati