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Interrotto giro di spaccio di stupefacenti che coinvolgeva anche i minori

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Interrotto giro di spaccio di stupefacenti che coinvolgeva anche i minori
Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Arezzo, a conclusione di prolungate e articolate indagini, hanno eseguito le misure cautelari emesse dal GIP di Arezzo, Dott. Ponticelli, su richiesta del Sostituto Procuratore, Dottoressa Spena, nei confronti di cinque persone per spaccio di stupefacenti.

Nell’aprile del 2013 i militari dell’Arma acquisivano notizie confidenziali circa uno spaccio di stupefacenti, che si verificava ad opera di un extracomunitario, residente in Arezzo.

I Carabinieri effettuavano prolungati servizi di appiattamento nei pressi dell’abitazione dello spacciatore e, in più occasioni, accertavano che lo stesso cedeva dosi di cannabis a minorenni aretini.

I giovani acquirenti lasciavano la somma pattuita nella cassetta della posta e lo spacciatore lanciava loro dalla finestra le dosi dello stupefacente.

Venivano quindi attivate dai militari dell’Arma indagini specifiche, sia con metodi tradizionali, che con attività tecniche, che consentivano di acquisire concreti elementi di colpevolezza, in ordine al reato di spaccio di stupefacenti, nei confronti di un 49enne tunisino, un 31enne marocchino, un 32enne nigeriano, un ragazzo e una ragazza 19enni aretini, tutti residenti in città.

L’Autorità Giudiziaria, concordando pienamente con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, emetteva cinque misure cautelari nei confronti degli indagati che, nelle prime ore dell’8 maggio scorso, venivano eseguite dai militari dell’Arma.

Nei confronti del 49enne e del 31enne veniva emesso un ordine di custodia cautelare in carcere, a carico del 32enne l’obbligo di dimora nel comune di Arezzo, aggravato dalla permanenza notturna nell’abitazione, mentre nei confronti dei due 19enni veniva applicato l’ordine di presentazione quotidiana ai Carabinieri.

L’importanza dell’operazione portata a termine dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Arezzo appare tanto più evidente, in quanto ha permesso di interrompere un’attività di spaccio di droga in Arezzo, rivolta anche verso minori degli anni 18.