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Sotto sequestro il lotto di acqua minerale che ha provocato malori in Valdarno

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Sotto sequestro il lotto di acqua minerale che ha provocato malori in Valdarno
Ospedale Gruccia Valdarno

Tutti dimessi i pazienti che si sono presentati al Pronto Soccorso ieri. Nella tarda mattinata di oggi un altro uomo è arrivato in ospedale con analoghi sintomi. Le analisi affidate ai laboratori della Regione a Firenze. 

MONTEVARCHI – Saranno i laboratori analisi della Regione Toscana a Firenze a dare nei prossimi giorni  indicazioni esatte sulle sostanze contenute nelle bottigliette di acqua consumate dalle persone che ieri ed oggi si sono recate al Pronto Soccorso della Gruccia per disturbi gastrointestinali.

I laboratori hanno ricevuto dai tecnici della Igiene pubblica (Dipartimento Prevenzione) della Asl 8 Area Valdarno, una serie di campioni: alcune bottigliette prelevate dal lotto che si trova ancora presso il negozio della catena Unicoop Firenze dove è stato fatto l’acquisto e i residui delle bottigliette parzialmente consumate e portate al pronto soccorso dalle persone rimaste intossicate.

Intanto stamani al gestore del negozio è stato disposto il blocco immediato e il sequestro del lotto n. 40902, scadenza giugno 2015, di acqua minerale Montecimone, barcode 8001120002747, in bottiglie da un litro e mezzo.

La Unicoop aveva già da ieri provveduto autonomamente alla rimozione dagli scaffali dell’intero lotto, ed avvisato lo stabilimento di imbottigliamento di Modena, per un controllo interno sulla filiera produttiva.

L’incartamento della Igiene pubblica della Asl 8 è stato trasmesso alla Asl di Modena e per conoscenza anche alla magistratura aretina.

Le tre persone che si sono presentate al pronto soccorso della Gruccia ieri pomeriggio (tutti maschi sui 25-28 anni), hanno riferito di aver bevuto quella acqua che aveva un sapore acre, di detersivo. E di accusare, con maggiore o minore intensità,  dolori addominali, assieme a nausea, vomito e diarrea.  Sono stati assistiti, trattati farmacologicamente e poi dimessi una volta stabilizzati.

Nella tarda mattinata di oggi un uomo di 60 anni, è arrivato al Pronto soccorso con sintomi analoghi a quelli degli altri pazienti e la bottiglia (dello stesso lotto delle altre) dalla quale ha bevuto acqua.

In questo momento è assistito dai sanitari del pronto soccorso e tenuto sotto osservazione.