(AdnKronos) – In particolare, a disposizione dei visitatori vengono messi recipienti provenienti da vari Paesi in cui sono attive le Ong e “un’ingegnosa pompa a pedali, di concezione svizzera, facilmente producibile e riparabile, e perciò molto utilizzata in vari progetti di sviluppo”. I passanti sono invitati a trasportare l’acqua, anche solo per pochi metri, o a pomparla, realizzando così un gesto solidale, semplice e d’immediata comprensione, al di là delle barriere linguistiche.
La Fosit intende mostrare al pubblico del Padiglione Svizzero la solidarietà internazionale di cui la Svizzera, e in particolare la sua pur piccola regione italofona (360mila abitanti), è portatrice: la federazione raggruppa una sessantina di organizzazioni di pubblica utilità del Canton Ticino e del Grigioni italiano attive nell’ambito della cooperazione internazionale allo sviluppo in Africa, America Latina, Asia e nei Paesi dell’Est europeo.
Ogni anno eroga finanziamenti a sostegno di una quarantina di progetti di cooperazione allo sviluppo promossi dalle Ong della Svizzera italiana. Il totale dei fondi stanziati annualmente supera gli 800mila franchi.