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Francesca Comencini firma doc su agricoltura sociale per il Mipaaf

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Roma, 30 ott. (AdnKronos) – “Quando mi hanno proposto di farli ho subito detto si, anche se non sono una grande esperta di agricoltura, in particolare sociale. Ho accettato perchè la mia passione sono i doc: è importante per un regista incontrare le vite degli altri, osservarle e raccontarle”. Francesca Comencini ha spiegato così la sua partecipazione al progetto ‘Nuove Terre’, finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), composto da cinque documentari, tre dei quali firmati appunto da lei mentre gli altri due sono stati diretti da Fabio Pellarin. I doc sono stati presentati oggi a Roma, a Palazzo dell’Informazione. I documentari di ‘Nuove terre’ trattano il tema dell’agricoltura sociale; raccontano storie ambientate in luoghi diversi, ma tutte accomunate da esperienze in cui l’attività agricola è il mezzo per promuovere azioni co-terapeutiche, di riabilitazione e di coinvolgimento attivo di persone svantaggiate, a rischio di esclusione sociale.
I doc sono destinati ad utilizzi esclusivamente no profit ma la casa che li ha prodotti, la Madcast, sta vagliando il progetto di riunirli, rimontandoli e filmando ulteriore materiale su vicende analoghe, in un ‘vero’ film, destinato alle sale cinematografiche. I tre corti della Comencini saranno intanto proiettati al prossimo Torino Film Festival Festival (20-28 novembre), nel quale ci sarà uno spazio dedicato al cinema e alla documentaristica che si occupa di temi del lavoro. In questo contesto Francesca Comencini verrà premiata con il Premio Cipputi alla carriera. “Ho cercato, in questo progetto sull’agricoltura sostenibile, di mettere a fuoco le persone, le loro storie, le loro facce, le loro mani. Sono nuovi agricoltori che -ha raccontato Comencini- attraverso esperienze diverse, sono approdati, per scelta o necessità, in modo tardivo o inatteso, al lavoro antico e faticoso dell’agricoltura”.
“I loro gesti ripetuti, i loro fiati, la loro inesperienza che diventa meraviglia, hanno catturato il mio sguardo. Osservare le vite degli altri è la cosa che più amo fare e che più mi fa sentire viva, a mia volta. È stato dunque un circolo vitale questo lavoro documentario. Molto intenso”, ha aggiunto la regista. I cinque doc sono ‘L’orto dei ragazzi: la terra come estensione dell’anima’ che documenta il lavoro della Cooperativa Sociale Uno di Due, a Torino; ‘Cascina sociale Carlo Alberto: fare insieme’ , dedicato appunto alla Cascina sociale di Luserna San Giovanni, nel torinese: ‘Tenuta della Mistica: tutto giusto’, sulla Cooperativa sociale Agricoltura Capodarco, a Roma; ‘Le Agricole: quando la terra fortifica la persona’, sulla Cooperativa agricola le Agricole di Lamezia Terme (Catanzaro); ‘Paterna: una storia umana e politica’ sulla Cooperativa agricola Paterna di Terranuova Bracciolini nell’aretino.
“In questo progetto multimediale -ha spiegato Giovanni Madonna della Madcast- abbiamo raccontato in circa dieci, quindici minuti, delle storie personali di riscatto che ruotano intorno all’agricoltura sociale. Il lavoro, frutto di un’attenta selezione tra innumerevoli testimonianze raccolte sul campo da un gruppo di lavoro coordinato dal Professor Saverio Senni dell’Università della Tuscia, è nato con l’obiettivo di divulgare i temi della sostenibilità sociale, della cultura della legalità e dell’educazione ambientale e alimentare, temi che toccano la sensibilità di una grande regista come Francesca Comencini, che spesso ha rivolto il proprio sguardo al sociale”.
Soddisfatto il produttore, ovvero il Mipaaf, rappresentato alla presentazione romana da Alessandra Pesce: “L’idea di ‘Nuove Terre’ ha concorso al nostro bando per progetti di comunicazione cui hanno partecipato in 700 ed è stato uno dei 26 progetti selezionati. La sua realizzazione ha beneficiato di grandi professionalità ed il risultato è una efficace comunicazione, che il Mipaaf farà di tutto per valorizzare”. I cinque doc saranno proposti alla Rai, nelle più importanti rassegne dedicate alla documentaristica, ad eventi fieristici in cui siano presenti le tematiche agricole, del cibo e della nutrizione e, da domani, i loro trailer potranno essere visionati sul sito nuoveterre.com e i documentari stessi potranno essere richiesti per usi informativi e didattici, sempre rigorosamente no profit.