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Vedere un film o una Serie TV? Un dilemma sempre più frequente

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Vedere un film o una Serie TV? Un dilemma sempre più frequente

Pur esistendo da sempre, le serie tv hanno fatto registrare un boom degli ascolti soprattutto negli ultimi anni. Questo fattore è dovuto ad una serie di motivazioni che si intrecciano fra loro, e che spesso coinvolgono anche le differenze con i film. Si va dai personaggi meglio caratterizzati, alla possibilità di prolungare per decine di ore la visione del contenuto. E adesso che la qualità del tempo libero conta più che mai, è normale che gli italiani di tutte le età puntino solo al meglio: fra lavoro e studio, ritirarsi la sera e piazzarsi di fronte alla propria serie tv, è qualcosa che non ha prezzo. E che un film non può certamente pareggiare. E ce ne sono di tutti i generi: se si visitano le sezioni dedicate ad esempio sul sito di Mediaset Premium, le serie tv da vedere sono tantissime, ci vorrebbe una vita intera per esaurirle! Dalle comedy a quelle noir passando per quelle horror, ce ne sono davvero per ogni gusto.

Serie TV: sono davvero meglio del cinema?
Cinema e serie TV, pur condividendo lo stesso media, sono molto lontane. È una questione di dinamicità, di approfondimento dei plot narrativi, di caratterizzazione dei personaggi. Tutti aspetti che ovviamente sorridono alle serie televisive. Non che il cinema sia diventato “brutto”: ancora oggi vanta tantissimi appassionati. Il discorso, piuttosto, è quanto il cinema riesce a soddisfarli rispetto ad una serie televisiva. La storia di una pellicola cinematografica dura massimo due ore, salvo rare eccezioni: una serie tv, invece, può anche superare le 30 ore di visione a stagione. E comunque raramente scende al di sotto delle 10 ore. Questo vuol dire che si ha molto più spazio e libertà per sviluppare una storia, e i personaggi che la animano. E più si sviluppano questi aspetti, più si spinge il telespettatore ad immedesimarsi. È l’immedesimazione che fa la differenza: un meccanismo che crea soddisfazione, che regala acquisizione di esperienze impossibili da vivere in prima persona. E che permette di approfondire certi aspetti altrimenti fortemente limitati dalla brevità di visione dei film.

Le serie TV piacciono anche ai registi
Anche le grandi star della cinepresa di Hollywood amano le serie tv. E questa non potrebbe che essere la migliore conferma della loro bontà, e della loro superiorità nei confronti dei film: anche se questo, i registi cinematografici, non lo ammetteranno mai. Fatta eccezione per chi ha scelto di passare dall’altro lato della barricata. Ma chi sono i grandi registi che hanno speso parole al miele per le serie televisive? Ad esempio Woody Allen, che ha appena prodotto “Crisis in six scenes”  una serie tv distribuita da Amazon. Ma anche il grandissimo Steven Spielberg, che ha già messo lo zampino in serie come Falling Skies, Terra Nova, The Whispers e l’inedita Elements. Impossibile, poi, non parlare di David Lynch: autore della serie tv Twin Peaks. Altri registi appassionati di questo mondo? Ovviamente Martin Scorsese, con Boardwalk Empire, e M. Night Shyamalan, con Wayward Pines e Sorrentino, con The Young Pope.