Home Attualità Dall’incubatore sociale d’impresa ai grandi lavori all’estero, con la voglia di tornare ad Arezzo

Dall’incubatore sociale d’impresa ai grandi lavori all’estero, con la voglia di tornare ad Arezzo

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Dall’incubatore sociale d’impresa ai grandi lavori all’estero, con la voglia di tornare ad Arezzo
Era entrata nella sede aretina di CNA con il progetto Incubatore Sociale d’Impresa, dopo 8 anni in Texas per apprendere le tecniche di videomaker. Quasi tre anni dopo, Gaia Bonsignore ci è tornata da autrice e regista insieme al collega Roberto D’Ippolito; alle spalle tante produzioni all’estero. Perché di nuovo ad Arezzo? Perché fosse la cornice di un cortometraggio, Stella1, girato tra gli ambienti dell’ex caserma Cadorna e gli esterni dell’area dietro il tribunale di Arezzo. Una storia appassionante ispirata un po’ alle gesta dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, che ha visto impegnati sul set attori aretini a partire dalla piccola Francesca, la protagonista. 
Questo corto ha portato Arezzo in giro per il mondo. Stella1 è stato uno dei pochissimi cortometraggi italiani del 2017 ad essere stati selezionati in ben tre Festival Oscar Qualifying  (Hollyshorts, Austin Film Festival e BusanISFF in Corea del Sud).
Una professionalità riconosciuta all’estero che vorrebbe trovare un approdo sicuro anche nella terra dove Gaia e Roberto sono nati e cresciuti. 
Un incontro in CNA legato al network CNA Cinema Toscana che raggruppa imprese di produzione, service, post-produzione, distribuzione:  circa 80 professionisti coinvolti nel percorso di progettazione e crescita di una rete che opera nel campo cinematografico e audiovisivo.
Il settore ha grandi potenzialità di crescita anche ad Arezzo: è importante, come gli stessi professionisti hanno sottolineato, che si faccia networking con soggetti, pubblici e privati, capaci di incanalare energie e risorse del territorio per attivare le giuste sinergie.
Gaia Bonsignore è autrice e regista di opere audiovisive sia narrative che documentarie. Dopo la laurea all’Univeristà di Siena in Storia del Cinema e il diploma all’Accademia del Cinema e della Televisione a Bologna,  Gaia ha completato un Master of Fine Arts quadriennale in Film Production all’University of Texas di Austin, dove ha vissuto, insegnato cinema a livello universitario e prodotto film per otto anni, dal 2006 al 2013. Le sue opere audiovisive hanno ricevuto premi sia a livello nazionale che internazionale. Oggi vive e lavora nel campo audiovisivo tra l’Italia e gli Stati Uniti.
Roberto D’Ippolito, dopo il liceo scientifico, si laurea in scienze della comunicazione a Siena e in seguito si trasferisce a Torino per conseguire un master universitario in Digital Entertainment.
Poi arriva il lavoro come Visual Effects Artist, prima per aziende e progetti italiani, poi in nord America (Toronto) per alcuni blockbuster film (Robocop, Scott Pillgrim, Motel Woodstock, Vickings), in Irlanda (Game of thrones-prima stagione), Germania (Missione u.n.c.l.e di Guy Ritchie), Francia (Pupulaire). Roberto non perde la sua passione per la regia e tra il 2005 e il 2013 dirige nuomerosi cortometraggi e videoclip.
Dal 2015 al 2017 è supervisore agli effetti visivi sul set di THE STRAIN (III e IV Stagione), la serie tv ideata da Guillarmo Del Toro (recente premio oscar per Shape of Water) e postprodotta da Mr.X, una delle aziende di effetti visivi più importanti al mondo e situata a Toronto.
Nel 2015 scrive, dirige assieme a Gaia Bonsignore, e produce STELLA1. Dal 2018 Roberto lavora come regista pubblicitario e supervisore agli effetti visivi per cinema e pubbliciltà.
Il suo ultimo spot per Bionike è stato presentato a Cannes nel settore commerciale.