Home Attualità Lazio: ‘Attraverso le pieghe del tempo’ premia maestro chef della frutta Lopopolo

Lazio: ‘Attraverso le pieghe del tempo’ premia maestro chef della frutta Lopopolo

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Anzio, 5 set. (Labitalia) – Il maestro chef della frutta, Andrea Lopopolo, arriverà ad Anzio venerdì 7 settembre e regalerà agli ospiti della serata uno dei suoi ‘particolari’ buffet, ritirando il ‘Premio speciale Cultura made in Italy-eccellenze italiane’, all’interno di una tappa itinerante della kermesse sull’immagine contemporanea ‘Attraverso le pieghe del tempo’, ideata dall’Associazione culturale Occhio dell’Arte e giunta quest’anno alla VIII edizione.
Questa rassegna itinerante di incontri tra sociale, cultura e spettacolo ospita anche la cooperativa sociale La Coccinella, che nella zona di Anzio accoglie e si prende cura di minori e ragazzi provenienti da situazioni di grave disagio sociale. Con uno stand la cooperativa raccoglierà offerte libere ed esporrà per la vendita graziosi oggetti artigianali di propria realizzazione.
L’evento, incentrato nella serata sul made in Italy, sarà presentato dal conduttore La7 Anthony Peth, e avrà per l’occasione il patrocinio dell’Annuario del Cinema italiano & Audiovisivi e sarà ospitato durante una cena spettacolo nel locale dell’imprenditore Mauro Boccuccia.
Tra i premiati presenti, oltre ad Andrea Lopopolo: su segnalazione dello Spoleto Art Festival gemellato con l’Occhio dell’Arte, il Premio della critica andrà a Luciano Tocci (‘per le molteplici attività culturali e artistiche a livello nazionale e internazionale; come artista di spessore, come gallerista e grande promotore di arte contemporanea’) e verrà sottolineato da Luca Filipponi, presidente Iefo e presidente di Spoleto Art Festival. Verrà anche premiato l’impegno del Tocci in progetti internazionali, culturali e artistici, che prevedono scambi tra artisti italiani, canadesi e statunitensi. Il Premio speciale Giovani andrà, invece, all’artista Silvia Capoccia (‘per l’innovazione e l’impegno nella promozione artistica’).
Ad Ester Campese in arte Campey andrà il Premio Creatività (‘per i risultati raggiunti nel mondo pittorico a livello artistico nazionale, con anche una presenza in continua crescita in ambiti espositivi di valenza internazionale’); Premio speciale Informazione al direttore dell’Agenzia di Piazza Cardarelli e ‘Napoli & Dintorni’ Gianfranco Bellissimo (‘per una vita spesa all’interno della professione giornalistica e del mondo dell’informazione web e stampata’), rappresentante tra l’altro di uno dei tratti caratteristici della ‘italianità’.
Il Premio Fotogiornalismo d’autore sarà assegnato al World Press Photo Massimo Sestini. Premio speciale Musica a Sara Galimberti (‘per essere una voce tra le sonorità più suadenti e profonde del panorama musicale italiano, e per rappresentare al meglio i giovani talenti del nostro Belaese’), che si esibirà in serata cantando tre pezzi dal suo repertorio. Cantautrice, Sara si è dedicata negli anni a un’intensa attività live e compositiva, riscuotendo ottimi consensi sia tra il pubblico che tra gli addetti ai lavori. Artista poliedrica e attiva nel campo sociale, è da sempre disponibile a diffondere messaggi importanti attraverso la propria arte. Parlerà anche della sua parallela carriera di fotografa.
Un riconoscimento speciale Cultura andrà, per le eccellenze italiane e l’associazionismo, all’associazione Joseph Beuys ed Oltre. Sarà questa una occasione per ricordare Joseph Beuys (Krefeld, Germania 1921 – Dusseldorf 1986), uno dei protagonisti dell’arte contemporanea d’avanguardia. Ha delineato il suo lavoro nell’area della performance e dell’impegno politico, sociale ed ecologico, e ha dato vita a movimenti culturali per dare a tutti la possibilità di crescita culturale, senza limite di razza e condizione socio-economica.
Sbarcherà ad Anzio anche l’attrice Angela Tuccia, a ritirare il Premio speciale Cinema 2018, e che sarà premiata direttamente dallo stilista di alta moda Carlo Alberto Terranova, di cui è tra l’altro splendida testimonial. Madrina solidale dell’evento sarà Maria Lucia De Sica, vedova del compositore Manuel De Sica e figlio di Vittorio De Sica e di María Mercader. Grande attesa per conoscere dal vivo anche un’ospite d’onore che sarà presente al fianco del maestro Franco Micalizzi : la cantante Valentina Ducros, che ha lavorato con star internazionali come Cece Rogers, Philippe Palmer e Ira Levi.
“Saranno riconfermate per il 2019 -dice a Labitalia Lisa Bernardini, presidente dell’Occhio dell’Arte e direttore artistico del Photofestival- solo alcune vecchie amicizie (come ad esempio lo Spoleto Festival Art). Si annunceranno in serata però nuove collaborazioni, per una kermesse italiana che si prefigura in continua evoluzione, sia spaziale che temporale, alla ricerca di una dimensione cosmopolita e contemporanea sempre più contaminata nei linguaggi e negli abiti via via adottati”.