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Servizi sociali alla Fraternita dei Laici

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Servizi sociali alla Fraternita dei Laici
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“La mezza rivoluzione in ambito di servizi sociali oggi trova il suo passaggio anche in Consiglio comunale – ha detto l’assessore Lucia Tanti. Questa Giunta, infatti, ha deciso di affidare parte di tali servizi di attività di supporto al servizio sociale a Fraternita dei Laici, che torna alla sua vera funzione e missione, sostenere e aiutare gli aretini, nuovi e vecchi, bisognosi. Fraternita negli ultimi anni aveva declinato l’idea di misericordia solo al settore della gestione dei migranti. Abbiamo ritenuto che questo non fosse il suo unico settore di azione, né per la sua storia né per il presente. E’ stato quindi fatto un atto di Giunta, per avviare questo percorso che sarà lungo ma volere di questa amministrazione è aver portato questo atto, che è politico, in Consiglio comunale. Quindi, presso Fraternita sarà attivo uno sportello al pubblico per i nuovi aretini per l’erogazione di supporto all’utenza per la conoscenza e l’utilizzo, anche on line, dei servizi erogati dagli enti pubblici del territorio e attività di mediazione linguistico culturale, che garantisca un’apertura di almeno cinque giorni alla settimana e non meno di 4 ore al giorno con persone con formazione idonea. Reinternalizziamo quindi il servizio che era svolto da Oxfam, e le competenze di questa ultima passano a Fraternita che inoltre svolgerà percorsi di inclusione dei cittadini stranieri, tramite l’organizzazione di corsi di lingua e cultura italiana e di educazione civica. Gestirà anche i servizi rivolti a cittadini residenti in condizione di disagio sociale e abitativo. Il problema non è la multiformità delle presenze, questa è una ricchezza, ma è fondamentale il rispetto delle regole. Spettava al consiglio comunale darci mandato in queste tre aree di formazione e di azione. Da oggi le politiche legate ai nuovi aretini saranno al centro degli interessi di questa amministrazione e si declineranno su due direttrici: diritti e doveri. Per tutti, per chi arriva e per chi è aretino da sempre”.

Il dibattito è stato aperto dal consigliere Barbara Bennati: “quando parliamo di minori i contenuti di questa delibera lasciano interdetti. Indicare servizi in ambito di disagio sociale e abitativo senza darne piena contezza non ne chiarisce l’offerta e la disponibilità. I servizi fin’ora erano svolti egregiamente dalla Casa delle Culture, mentre adesso saranno affidati a Fraternita che ad oggi non ha ancora presentato un progetto. Il nostro dubbio è che al 31 maggio, quando terminerà l’attività svolta alla Casa delle Culture, la continuità del servizio venga garantita”.

Roberto Bardelli: “questa delibera è un nulla osta per dare alla Giunta la possibilità di proseguire nelle sue linee strategiche. Fa bene l’assessore Tanti a parlare anche dei nuovi aretini e a riportare in house un servizio rivolto a loro”.

Federico Scapecchi: “la prefettura ha chiesto una proroga a Fraternita per la gestione dei migranti. Era previsto nel contratto?”

L’assessore Barbara Magi: “il contratto era scaduto e la Prefettura ha fatto un nuovo bando. Non avendo avuto delle risposte sufficienti usufruirà temporaneamente ancora delle strutture messe a disposizione dalla Fraternita con il bando del 2017. Si tratta di una soluzione momentanea su richiesta della Prefettura. Il bando di quest’anno, al quale Fraternita non ha partecipato, avrà durata biennale 2018/2020”.

L’assessore Lucia Tanti ha concluso: “abbiamo tutte le competenze organizzative per attuare questa nuova organizzazione. I locali sono quelli che fino a poco fa hanno ospitato l’ufficio sport e giovani. Sono stati fatti lavori e sono ambienti decorosi per ospitare i migranti come lo erano per ospitare gli uffici comunali. Certo: è una scelta politica precisa, forte perchè stoppa Oxfam e apre le porte a Fraternita”.

Barbara Bennati: “la Casa della Cultura erogava servizi. C’era personale con delle competenze che con questa delibera vengono cancellate e al suo posto rimane un punto interrogativo. Il personale della Fraternita di sicuro ha ottimi curricula ma non ha nessuna competenza in termini di presa in carico dei minori. Certamente possiamo prenderci del tempo per dare servizi certi ai nuovi aretini”.

La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli.