Home Attualità Turismo: Bto-Buy tourism online lancia 11ma edizione su tema ‘smartness’

Turismo: Bto-Buy tourism online lancia 11ma edizione su tema ‘smartness’

0

Firenze, 31 ott. (Labitalia) – Entra nel vivo la costruzione del palinsesto di BTO11, evento leader in Italia dedicato al connubio tra turismo e innovazione che si terrà il 20 e 21 marzo 2019 alla Stazione Leopolda di Firenze. BTO11 torna alle origini, nel luogo che ospitò la sua nascita e le primissime edizioni, e riparte indirizzando la sua offerta al mondo del travel online con una particolare attenzione al settore delle imprese, delle università e delle scuole di formazione a indirizzo turistico. Dopo aver presentato il direttore del nuovo Advisory Board, Francesco Tapinassi, è la volta di svelare il tema chiave di questa undicesima edizione: smartness.
Gli oltre 100 appuntamenti in programma – dibattiti, interviste, ‘Cassette degli attrezzi’, presentazioni delle politiche regionali e best practice aziendali – consentiranno una prima approfondita analisi del significato che lo smart tourism ha per il settore e per il nostro paese. E’ per questo che in BTO11 si affronteranno gli aspetti e gli approcci al turismo di oggi nell’Hospitality, Food and Wine Tourism, Destination e Digital Strategies ragionando insieme su una intelligente declinazione del termine ‘smart’.
“Essere smart nel turismo – ha dichiarato Francesco Tapinassi – significa offrire servizi digitali innovativi in grado di migliorare l’esperienza dei viaggiatori, la gestione delle destinazioni, il management e il marketing delle imprese del settore. Aziende, enti e attori del turismo, globalmente, si stanno attrezzando per comprenderne le opportunità e trarre un nuovo vantaggio competitivo applicando una smart strategy, a partire dalla valorizzazione dei dati e delle informazioni che la rete è in grado di restituirci. Le connessioni tra digitale e oggetti fisici dell’Internet of Things (IoT) possono consentire molteplici impieghi per i progetti di turismo intelligente con le integrazioni tra web e infrastrutture fisiche”.
“Nell’ambito delle smart destinations – ha proseguito il direttore di BTO11 – intese come ecosistemi in cui collaborano residenti, imprese, istituzioni e strutture di governo per raggiungere l’integrazione e l’efficienza dei diversi sistemi, la Commissione europea ha individuato le prime Capitali del turismo smart 2018: inviteremo le vincitrici (Helsinky e Lione) per condividere ciò che hanno realizzato nei loro ecosistemi urbani. La proposta di avere il tema di smartness come elemento di connessione dell’intero palinsesto di BTO11 nasce dall’applicabilità del termine a tutte le componenti dell’offerta e della domanda turistica e dalla crescente attenzione che la parola smart sta suscitando nel settore del travel”.
“Per Firenze e tante altre località di grandissimo richiamo nel mondo, il turismo – ha detto Claudio Bianchi, vicepresidente della Camera di commercio di Firenze – non è un’opzione ma un destino, la cosa da fare è qualificare sempre di più la qualità e le modalità dell’offerta. In questo quadro, Buy Tourism Online, che da questa undicesima edizione ha un nuovo bravissimo direttore, è un momento straordinario per confrontarsi ed elevare i modelli di accoglienza a sistemi davvero integrati con le comunità e con le imprese del territorio. Tutto questo non è solo smart, è il futuro del nostro Paese”.
“BTO negli anni – ha affermato l’assessore al Turismo della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo – è riuscita ad anticipare ciò che nel mondo del turismo è successo in termini di innovazione e tendenze, sia degli operatori che dei turisti stessi. Il consolidare questa capacità diventando luogo di interazione e dialogo per analizzare il settore è la forza di questa manifestazione che dal 2019 si ripresenterà con una nuova formula e un nuovo board. Focalizzarsi nell’edizione di quest’anno su ‘Hospitality’, ‘Food and Wine Tourism’, ‘Destination’ e ‘Digital Strategies’ in chiave smart darà un quadro d’insieme su quello che sarà la domanda per i prossimi anni e la capacità di risposta che bisognerà dare. Sono certo che il lavoro del nuovo direttore e del nuovo gruppo che lo affiancherà sarà proficuo e carico dell’esperienza del passato”, ha aggiunto.
“La BTO – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo – è l’occasione per sperimentare spazi innovativi. La BTO è sempre un passo avanti: il lavoro fatto nelle 10 edizioni precedenti dà spessore e profondità all’evento. E contemporaneamente offre lo stimolo ad indagare in tutto quello che non rientra nell’esperienza quotidiana delle imprese del settore. Ricercare l’innovazione, immaginare scenari innovativi, andare a caccia di soluzioni, anticipare strumenti per gli operatori del settore, costruire prodotti turistici nuovi con tecnologie e metodi innovativi: è un’esperienza fatta senza punti di riferimento, che cerca di anticipare le evoluzioni di un settore che a grandi passi sta occupando spazi sempre più importanti nell’economia nazionale e toscana. La prossima BTO – ha rimarcato Ciuoffo – sarà sicuramente un’edizione di assoluto interesse: la nuova direzione di Francesco Tapinassi è la garanzia di un’ampiezza di relazioni e competenze che in questo contesto vogliamo continuare a proporre. Il ritorno alla Leopolda è uno stimolo a dare l’immagine di un laboratorio, già attivato dal comitato scientifico rinnovato che per questa nuova scommessa ha messo a disposizione tutta la propria professionalità e capacità”.
“Smartness – ha spiegato il direttore di Toscana Promozione Turistica, Alberto Peruzzini – intesa come modalità delle destinazioni e del turismo: quindi alberghi, ristorazioni e città orientate ad una fruizione, appunto, il più smart possibile. E’ la prima volta che scegliamo questo tema in una BTO totalmente rinnovata e che torna alle origini, alla Leopolda. Cambia anche la direzione scientifica, con una figura di grande professionalità, Francesco Tapinassi, cresciuta dentro BTO. Sarà un’edizione all’insegna della curiosità: ci sono tuttora tante sfide e novità su tanti temi e approcci che fino ad ora non e rano mai stati trattati”.
La parola ‘smart’ permette di riflettere sulla necessità e opportunità di una gestione sempre più professionale, informata, pronta ad adattarsi ai continui cambiamenti del settore. Questo è il focus su cui la nuova direzione di BTO intende concentrarsi grazie al prezioso contributo dell’Advisory Board composto da professionisti provenienti da tutta Italia, con esperienze lavorative diverse, riuniti oggi a Firenze per la prima volta in una sessione di lavoro congiunta. Parte da qui l’idea di realizzare la prima Smart BTO, nuova e in grado di rispondere alla sfida dell’innovazione, con la consapevolezza di avere alle spalle 10 edizioni di successi.