Home Arezzo Americana dopo 50 anni realizza il suo desiderio: tornare ad Arezzo e al Petrarca

Americana dopo 50 anni realizza il suo desiderio: tornare ad Arezzo e al Petrarca

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Americana dopo 50 anni realizza il suo desiderio: tornare ad Arezzo e al Petrarca

La Fondazione Guido d’Arezzo ha accolto la singolare richiesta di una cittadina americana
Nel 1969 Sheila Reed partecipava al XVII Concorso Polifonico e oggi, in Italia per un tour turistico, decide di tornare in città per rivedere quel palcoscenico e rivivere le emozioni di un ricordo importante

Ha scritto una lettera alla Fondazione Guido d’Arezzo esprimendo un suo grande desiderio: ritornare nella città toscana dopo 50 anni e poter visitare ancora una volta il Teatro Petrarca.

Non poteva che essere accolta con grande favore, la richiesta della signora Sheila Reed, cittadina di Springfield nello stato del Missouri (USA) che stamani mattina ha potuto coronare il suo sogno e rivivere un’emozione che ha segnato la sua vita.

Era il 1969 infatti quando Sheila Reed arrivava ad Arezzo dagli USA per partecipare al XVII Concorso Polifonico.
Sheila era una delle cantanti del “Concert Chorale of the Southwest Missouri State College” di Springfield, l’ensemble corale che, proprio in quell’anno, aveva vinto il 1° premio della sezione “voci miste” e il 3° premio nella sezione riservata ai cori maschili, grazie alla direzione del M° Samuel Gordon che successivamente sarebbe stato invitato a far parte della giuria internazionale del Concorso.

E così oggi Sheila, in Italia per un tour turistico, ha deciso di tornare ad Arezzo a rivedere la città della quale serbava uno splendido ricordo: si è sobbarcata un viaggio di due ore per tornare al Teatro Petrarca sul palcoscenico dove, allieva del college, aveva cantato.

Il personale della Fondazione Guido d’Arezzo ha accolto la gradita ospite nella propria sede accompagnandola poi per una visita al Teatro che ha emozionato la signora Reed nel ricordo di quella altrettanto emozionante esperienza artistica di cinquant’anni prima.