“Rimandare, rimandare, rimandare. E’ ormai diventato lo slogan per i lavori alla Piastra dell’emergenza dell’Ospedale di Bibbiena. Lavori che dovevano essere realizzati entro il 2018 ma sono stati rinviati ad ottobre 2019 adesso vengono nuovamente procrastinati a fine anno.
Intanto è un disagio per i cittadini, inoltre così facendo non si rende certo attrattivo l’ospedale per gli operatori sanitari -fa sapere il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega) – Infatti, il presidio sanitario sconta una cronica carenza di personale.
L’Asl ammette il problema della carenza di professionisti ma, come detto, non offre stimoli e garanzie ai medici per invogliarli a venire a Bibbiena. Non è indebolendo il presidio sanitario che si facilita la scelta dei professionisti a trasferirsi in Casentino.
Ovviamente un giovane medico, potendo scegliere, opterà per sedi di lavoro più prestigiose con un contesto tecnologico più appagante. E così l’Ospedale del Casentino rimane sempre più a corto di personale. La Lega da tempo ha sollecitato la Regione per cercare di reintegrare il personale mancante a Bibbiena”.