“Un cambiamento epocale attende il Casentino sulla strada di una gestione virtuosa dei rifiuti”, così il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli commenta il primo passo di una grande rivoluzione ( necessaria) che da qui a breve coinvolgerà tutta la vallata.
In questi giorni – come riporta il primo cittadino bibbienese – è stato organizzato un tavolo di lavoro territoriale per un progetto unico che coinvolga tutta la vallata. Il primo passaggio è stato l’incontro con il Comune di Capolona a cui erano presenti Vagnoli e Nicolò Caleri Sindaco di Pratovecchio-Stia.
“L’incontro con Capolona non è stato casuale. Questo comune, dopo anni di differenziata, è passato al cassonetto intelligente, che assicura un’organizzazione adeguata e costi tarati sugli effettivi rifiuti prodotti”, commenta Vagnoli.
Nicolò Caleri, Sindaco di Pratovecchio-Stia rafforza: “La nostra è stata una visita esplorativa e molto proficua. Il caso Capolona ha alle spalle anni di prove sul campo ed è proprio il caso di dirlo e questo ci ha reso consapevoli del fatto che se un cambiamento è necessario, il tutto deve essere fatto in modo tale da non gravare troppo sulle tasche dei cittadini”.
Porta a porta o cassonetti intelligenti sono le alternative che si pongono davanti ai sindaci che, entro il 2020, dovranno fare comunque il grande cambiamento per essere al passo con i tempi e soprattutto con la legge.
A questo proposito Vagnoli commenta: “Abbiamo fatto il primo passaggio, quello esplorativo. Adesso dobbiamo andare oltre tutelando ovviamente i nostri cittadini. Aumenti eccessivi in questo momento non sono auspicabili. Al momento i cassonetti intelligenti sembrano la soluzione migliore consentendo da un lato una maggiore responsabilizzazione degli utenti e quindi una maggiore differenziazione e dall’altro il contenimento dei costi”.
Il cassonetto intelligente funziona con la smart card. Ogni residente o commerciante sarà dotato appunto di smart card, con la quale potrà aprire il bocchettone del bidone (che avrà inoltre una cellula che comunicherà il grado di riempimento) e ogni smart card sarà associata a un domicilio. Il principio in questo caso è più differenzio meno spendo.
Caleri commenta: “Dopo le vacanze dovremo ritrovarci e iniziare tutti insieme un percorso che ci consenta di valutare numeri e modalità per arrivare pronti al 2020”.