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Cogliere l’invisibile: le “Escursioni teatrali” nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi

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Cogliere l’invisibile: le “Escursioni teatrali” nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi

Esperienze in natura aperte anche a ciechi e ipovedenti.
Da venerdi 12 a domenica 14 luglio, a Camaldoli.

Arrivata alla VII edizione, “Escursione teatrale – laboratorio interdisciplinare tra teatro, taijiquan e musica”, è un’esperienza rivolta anche ai non vedenti nel parco nazionale delle Foreste casentinesi. E’ curato da Teatro Zigoia e CHEN FA di Faenza, con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti.  L’obiettivo è quello di rendere più sensibile la percezione di sé, dell’altro e dell’ambiente circostante, attraverso l’arte e il contatto con la natura, rafforzando autonomia, autostima e fiducia negli altri. L’escursione in montagna, integrata da specifici esercizi, favorisce il “risveglio” di quelle funzioni sensoriali che difficilmente possono rivelarsi nei ritmi frenetici quotidiani e favorisce un utilizzo più consapevole del corpo. I differenti approcci professionali si integrano per una metodologia di lavoro interdisciplinare innovativa. Le varie attività si traducono in un percorso di conoscenza che ha un inizio, varie tappe e una conclusione, come un vero e proprio “viaggio iniziatico ed emotivo”. Il laboratorio è curato da Andrea Valdinocci (attore e regista), Antonio Vittori e Silvia Drei (taijiquan e movimento) in collaborazione con Gioele Sindona, Fabio Strada e Emanuela di Cretito (musicisti polistrumentisti). Gli esercizi si svolgono in piccoli gruppi. Si crea una piccola comunità, un contesto intimo e di fiducia nel quale i partecipanti possono sperimentare liberamente, praticando arte collettivamente.

La pedagogia teatrale, insieme al canto corale e alla musica dal vivo, interviene nelle attività corporeo – sensoriali e come mezzo espressivo di narrazione delle esperienze vissute. Il taijiquan offre la possibilità di lavorare in gruppo sul movimento, anche senza padroneggiare la tecnica.

Quest’anno si aggiunge il programma di eventi serali “Monti Orfici – L’arte celebra la vita”, serate di spettacolo, festa e partecipazione. Il 17 agosto, alle 21 in piazza a Corniolo (passo Calla), è previsto il prossimo appuntamento, con il concerto del gruppo pugliese delle Faraualla, a ingresso libero. Questo quartetto vocale ha approfondito l’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie.

Gli eventi intendono valorizzare il territorio, facendolo rivivere attraverso l’arte, la cultura e la condivisione.

Il prossimo appuntamento, weekend intensivo e residenziale, si svolgerà da venerdì 12 a domenica 14 Luglio 2019, a Camaldoli. Il pernottamento e il vitto sono organizzati in rifugi di montagna. Il laboratorio prevede una quota di partecipazione di 50 euro + l’iscrizione annuale di 10 euro.

Le date del progetto “Escursione teatrale” proseguiranno fino alla fine di ottobre. Dal 13 al 15 e dal 16 al 18 agosto (si può partecipare a una sola sessione o aderire all’intera settimana, dal 13 al 18 agosto) l’appuntamento è a Campigna. Si prosegue, dal 25 al 27 ottobre, a Tredozio.

E’ un progetto a cura di Teatro Zigoia a.p.s. in collaborazione con CHEN FA a.s.d. Faenza, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Cons. Regionale Emilia – Romagna Sezione Forlì – Cesena, con il sostegno del parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna, 8 per mille Chiesa Valdese, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese Unione Montana, Unione Rubicone e Mare, Unione dei Comuni Valle del Savio, Comune di Santa Sofia, Comune di Sogliano al Rubicone, Romagna Acque, Fondazione Romagna solidale Onlus, Fondazione Cassa di risparmio di Forlì.

Per informazioni e iscrizioni al laboratorio si può contattare Teatro Zigoia (Italia: Bertinoro, FC – Svizzera: Minusio): 328 2644334; [email protected]; www.teatrozigoia.org; Facebook @teatrozigoia.