Home Arezzo Dal disciplinare sulla gestione dei rifiuti alle sagre, a Coingas fino alla polizia locale. Tutte le interrogazioni in Consiglio Comunale

Dal disciplinare sulla gestione dei rifiuti alle sagre, a Coingas fino alla polizia locale. Tutte le interrogazioni in Consiglio Comunale

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Dal disciplinare sulla gestione dei rifiuti alle sagre, a Coingas fino alla polizia locale. Tutte le interrogazioni in Consiglio Comunale
Consiglio Comunale - giunta

La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Donato Caporali: “dal 2014 esiste un disciplinare per la gestione dei rifiuti prodotti nel corso delle sagre paesane. Il relativo regolamento afferma che le norme dovrebbero applicarsi anche ad altre manifestazioni di carattere temporaneo. Tra gli obblighi c’è l’utilizzo di materiali in plastica monouso. Non esiste alcun atto per fare applicare queste norme, in presenza anche di un atto di indirizzo che le rafforzerebbe”.

Alessandro Caneschi: “dopo la sottoscrizione di un accordo di programma tra Regione, Provincia e Comune nel 2011 relativo anche ai lavori di Ponte a Chiani, era previsto che gli stessi dovevano concludersi a giugno ma ancora sono in corso. Esiste una proroga in tal senso?”.
Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini: “i lavori si concluderanno intorno alla metà di ottobre, poi ci sarà una piccola variante per la realizzazione di un ulteriore marciapiede”.

Paolo Sisi: “agli archi vasariani si evidenziano ancora infiltrazioni di acqua come da me denunciato ripetutamente. I lavori di quel cantiere sono ufficialmente conclusi e c’è l’intenzione di risolvere questo problema? Era un cantiere da 100 giorni e ne sono passati invece 1.000”.
Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini: “la conclusione dei lavori deve essere ancora dichiarata. La Fraternita ha comunicato che una nuova tubazione verrà installata la prossima settimana”.

Luciano Ralli: “leggo nei media locali di un triste primato di Arezzo: il decesso di morti per eroina. Dal 2017 sarebbero 14, numeri censiti da un team di esperti. Se sommati ai ricoveri, si raggiunge una cifra preoccupante, ovvero 21 casi. Nessuno li ha smentiti per cui chiedo all’amministrazione comunale, una delle istituzioni chiamate in causa, se quanto emerso corrisponda al vero e, se così fosse, una riflessione profonda sulle politiche sociali messe in atto, caratterizzatesi più sul versante repressivo che preventivo”.

Francesco Romizi: “il cimitero di Pieve a Quarto si trova in condizioni di degrado. Più di un anno fa, c’era stato un impegno a intervenire per i lavori di rifacimento del piazzale ma ancora non ci sono stati sviluppi”.

Luciano Ralli: “in questi giorni ci sono i lavori in zona Giotto per il prolungamento di una pista ciclabile, presso la farmacia. Di conseguenza, il limitrofo marciapiede non è utilizzabile. E quello sul lato opposto soffre da anni della presenza delle radici degli alberi. È prevista anche la manutenzione di quest’ultimo tratto pedonale?”

Alessandro Caneschi: “dal 2015 esiste una giostra dei rioni a Olmo e fin dalla prima edizione gli organizzatori hanno fatto molto per la valorizzazione dell’evento, anche attraverso collaborazioni diffuse con, ad esempio, Calcit e Telethon, paesi terremotati, ospedale San Donato. Il consiglio direttivo intende chiedere l’iscrizione all’elenco regionale delle manifestazioni storiche, la domanda scadrà il 30 settembre e serve per questa un’attestazione del Comune che non è stata ancora prodotta nonostante la richiesta pervenuta”.
Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini: “la manifestazione storica del Comune è la Giostra del Saracino e va salvaguardata. Non vedo motivo di sostenere un numero indefinito di rievocazioni che possano entrare in competizione con la Giostra stessa, che è l’unica di cui ho la delega”.

Francesco Romizi: “il 9 settembre all’assemblea di Coingas è stata avanzata una proposta per fare dichiarare la nullità delle convenzioni oggetto di inchiesta. Come mai se ne è fatto promotore il sindaco Ghinelli? Ho letto che il motivo è la violazione della legge sugli appalti”.

Donato Caporali: “una legge impone la piantumazione degli alberi per ogni nuovo nato e per ogni albero abbattuto. Dal 2015 è stata disattesa o applicata?”

Alessandro Caneschi: “sono 84 a oggi gli agenti in carica della polizia locale, in luogo dei 90 del 2015. Come intende aumentare, l’amministrazione comunale, la dotazione organica, inferiore di quella trovata al momento dell’insediamento?”.

Luciano Ralli: “ho già sollevato la questione dello stato di agitazione dichiarato dal personale non dirigenziale del Comune, a cui è seguito lo stato di agitazione del personale della polizia locale. I tentativi di conciliazione non sembrano andati a buon fine. La situazione è preoccupante e potrebbero seguire astensioni dal lavoro”.