Walter De Benedetto domani mattina, alle 10,30 sarà in Comune, ad Arezzo, per depositare il proprio testamento biologico. Ad accompagnarlo, come annunciato già dallo stesso su Facebook, Mina Welby, co-presidente dell’associazione Luca Coscioni.
Lo scorso 29 ottobre proprio De Benedetto aveva annunciato questa sua decisione durante una conferenza stampa con Marco Cappato e Marco Perduca dell’Associazione Luca Coscioni in cui, tra le altre cose, era stato rilanciato un appello a Governo e Parlamento per raddoppiare i finanziamenti per la produzione nazionale e importazione di cannabis terapeutica. Mina Welby e Walter De Benedetto invitano la cittadinanza a redigere le proprie disposizioni anticipate di trattamento.
A Walter De Benedetto pochi giorni fa ad Arezzo era stata sequestrata una mini-serra di marijuana composta da sole 9 piante, indispensabili per alleviare i terribili dolori che gli provoca l’artrite reumatoide, una malattia rara altamente invalidante che causa forti e costanti dolori. Nelle settimane scorse ha ricevuto la visita dei carabinieri perché in possesso di piante di cannabis, a lui utile per finiti terapeutici, poiché la ASL di Arezzo non era in grado di garantirgli la quantità a lui necessaria per la terapia per cui gli viene prescritta.
Così ha scritto un appello al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e ai ministri della salute e della difesa per chiedere un incremento della produzione di prodotti a base di cannabis e perché si arrivi alla legalizzazione della pianta per tutti i fini.