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iGeneration – Triumph Rocket 3 TFC

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iGeneration – Triumph Rocket 3 TFC

Sia tra le automobili che tra le motociclette ci sono prodotti che cambiano la storia.

Mezzi che in un determinato periodo storico fanno un balzo avanti in termini di tecnologia, stile e prestazioni, costringendo tutti gli altri a inseguire.

Nuovo appuntamento con iGeneration , la rubrica di Arezzoweb.it interamente dedicata al mondo dell’High Tech.

Dai motori agli elettrodomestici, dai videogiochi all’audio, dai cellulari ai computer, tutto questo e molto di più è iGeneration, ogni martedì alle ore 10.00.

iGeneraion

In un’epoca in cui il downsizing è una specie di imperativo, una motocicletta come la Triumph Rocket 3 TFC è veramente una perla rara.

La sigla sta per Triumph Factory Custom e sta a indicare sia la particolare cura posta nell’allestimento, sia la natura limitata di questa edizione: solo 750 esemplari.

Ma, seppur ben marcata, non è l’esclusività la caratteristica principale di questa moto, bensì il suo motore.

Tre cilindri, 2,5 litri di cilindrata, 170 CV e soprattutto 221 Nm di coppia.

Quest’ultimo dato rende la Rocket la moto di serie con più newtonmetri di tutte.

Sempre a proposito di record, questa è la Triumph più potente di sempre e la sua cilindrata non è mai stata raggiunta da nessun’altra moto normalmente in vendita.

Non viene curiosamente dichiarato il regime di rotazione di questo motore pazzesco, che tuttavia non dovrebbe avere problemi a salire di giri, considerate le sedi valvole in titanio.

Il suono invece, è esaltato dal silenziatore a tre uscite in fibra di carbonio firmato Arrow.

Dal punto di vista dinamico, la Rocket beneficia di un dimagrimento di ben 40 kg rispetto al modello che sostituisce, dovuti principalmente al nuovo telaio in alluminio che usa il motore come elemento stressato della ciclistica, al forcellone mono-braccio nello stesso materiale e alla presenza di molta fibra di carbonio in diversi componenti estetici.

L’impianto frenante è firmato Brembo, mentre le sospensioni sono Showa, completamente regolabili, sia all’anteriore che al posteriore.

Moltissima la tecnologia a bordo.

Strumentazione con display TFT di seconda generazione che si può personalizzare nella visualizzazione delle diverse funzioni.

A questo si aggiungono il modulo Bluetooth e il controllo integrato per la videocamera portatile GoPro – una prima mondiale, – la navigazione basata su Google Maps, lo streaming musicale le chiamate vocali.

Completano il quadro tecnologico l’Abs Cornering, il controllo di trazione, il cruise control, il cambio con la frizione assistita per migliorare velocità e precisione di innesto e i quattro riding mode.

Tutte le luci sono a Led, compreso il proiettore anteriore che utilizza la tecnologia Full-Led. Infine spicca un dettaglio di pregio come la placca dorata montata sul pannello strumenti con inciso il numero di serie progressivo.

Il costo?

Non proprio economico perchè supera i 29 mila euro.

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