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Il difensore civico regionale: realtà o fantasia?

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Il difensore civico regionale: realtà o fantasia?
Il difensore civico regionale: realtà o fantasia?

Presentato questa mattina presso la Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo alla presenza oltre che della Presidente Silvia Chiassai Martini, del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e del Difensore Civico Regionale Sandro Vannini, l’accordo di collaborazione tra la Provincia di Arezzo e la Regione Toscana, che metterà a disposizione le funzioni importanti svolte dell’Istituto del Difensore Civico.

Chiassai Martini : Una figura fondamentale, non politica, neutra, totalmente al servizio dei cittadini in modo gratuito, in un ottica di collaborazione e di semplificazione. Un accordo importante, dove verrà così assicurata una presenza effettiva sul nostro territorio di questo istituto, permettendo così a tutti gli utenti un accesso agevole e semplificato a tutta una serie di servizi di competenza del Difensore civico regionale.

I nostri uffici, in primis l’URP della Provincia di Arezzo, diventeranno cosi anche punto di ascolto, di assistenza e di raccolta delle istanze dei soggetti interessati a tale servizio e di collegamento con l’ufficio regionale di difesa civica. Nel puro spirito di collaborazione ci siamo attivati per il nostro territorio e per tutti gli utenti per garantire risposte utili e tempestive e per dare la possibilità di risparmiare tempo anche dal punto di vista logistico.

La Provincia di Arezzo è stata la prima a prevedere un Difensore Civico Provinciale itinerante nei Comuni del territorio; adesso non potendo più disporne di uno proprio, abbiamo stretto questo accordo e siamo la seconda Provincia in Toscana.” In buona sostanza, ogni persona può rivolgersi ai nostri uffici, per presentare istanze al Difensore civico regionale per qualsiasi questione relativa ad un rapporto con una pubblica amministrazione o con un gestore di pubblici servizi.