“Leggo che il mio nome sarebbe associato ad una intercettazione telefonica operata sul cellulare dell’assessore Merelli, ma avendo contatti telefonici quotidiani con i miei assessori, la circostanza non mi stupisce.
D’altra parte non conoscendo il contenuto dell’intercettazione né il contesto nel quale è stata registrata mi risulta difficile commentarla. Apprendo anche, dai media regionali, che il mio nome sarebbe iscritto nel registro degli indagati, circostanza che non mi è stata significata da alcuno.
Apprendo infine, sempre dalla stampa, che sarò sentito dai magistrati: al momento non ho ricevuto alcun invito in tal senso ma colgo l’occasione per confermare la mia piena disponibilità ad essere udito”.