“Pare che certa gente abbia fatto la fila per tre volte quando il buon Dio ha distribuito la stupidità” afferma lo statista tedesco Konrad Adenauer.
Aumenta la noia tra i giovani e aumenta il vandalismo.
Dallo scorso anno a quest’anno i numeri degli atti vandalici messi in atto dagli adolescenti tra i 14 e i 19 anni, sono aumentati dal 16 al 22% secondo l’Osservatorio Nazionale Adolescenza.
La violenza, il vandalismo, le sfide nei confronti di se stessi e dello stato, non sono veramente una novità di oggi e non è sicuramente colpa dei videogiochi.
Sono ragazzi che sanno perfettamente quello che stanno facendo, anzi lo vanno a ricercare.
Sono probabilmente solo incoscienti e mal-educati, senza limiti, regole, senso morale, senso logico e senso di sé.
Ciclabile di via Beato Angelico.
Giovedì 20 giugno 2019.
Un cestino installato recentemente dal Comune di Arezzo é stato letteralmente sradicato dal prato e gettato nel torrente Bicchieraia.
Gli abitanti raccontano di un gruppo di tre/quattro ragazzi al massimo di 14 anni che si sono accaniti sul cestino e colpendolo ripetutamente con un bastone sono riusciti a sradicarlo gettandolo come un trofeo nelle acque del Bicchieraia.
“Sono impotenti davanti alla vita e distruggono tutto, ciò li rende potenti” afferma la signora Annalisa.
“Nel momento in cui superano il limite non hanno un freno – aggiunge – il tutto è prendere la decisione di partire, dopo è solo un’escalation di danni e distruzione che alimenta la loro adrenalina, come la benzina sul fuoco”.
Spesso si sprecano più energie per dimostrare di non essere stupidi di quelle che si impiegano per manifestare intelligenza.