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La Sud Est ha una “Medicina di Laboratorio” di qualità

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La Sud Est ha una “Medicina di Laboratorio” di qualità

Laboratori di Qualità in tutta la Asl Toscana sud est. Nei giorni scorsi, tutti i 12 Laboratori hanno ottenuto la certificazione di Qualità per la ISO 9001-2015.

Il percorso di certificazione è volontario, il rilascio del certificato non conclude l’iter di valutazione ma, nel caso dell’Area Funzionale di Medicina di Laboratorio, rappresenta l’inizio di un percorso che ha, come obiettivo, la soddisfazione del paziente nei percorsi clinici, assicurandone il controllo e la qualità.

“In questo modo il Laboratorio – spiega il direttore Agostino Ognibene – mette in atto una gestione che tende al miglioramento continuo, con prestazioni innovative e sempre più efficaci, per garantire un’elevata qualità di cura. Attraverso questa certificazione, perseguiremo gli obiettivi prefissati nelle politiche per la qualità, mediante la realizzazione di un menù di prestazioni aggiornato e adeguato alla domanda; il mantenimento della qualità analitica; tempi di risposta congrui con le necessità cliniche; l’organizzazione interna efficiente che massimizzi il rapporto qualità/costo; formazione e aggiornamento continuo degli operatori; utilizzo di una strumentazione costantemente adeguata ai volumi di attività e ai processi tecnologici, adottando i più elevati livelli di automazione e di informatizzazione; il monitoraggio continuo del processo attraverso opportuni indicatori e iniziative di formazione del personale; la partecipazione a verifiche esterne nazionali ed internazionali; l’attività didattica nell’ambito dei Corsi di Laurea e Specializzazione dell’Università degli Studi di Siena”.

Tutti i professionisti dei laboratori hanno partecipato con entusiasmo a questa sfida, definendo un modello organizzativo innovativo che prevede una condivisione in rete delle procedure, uniformi per tutta l’Area Vasta. In una realtà complessa come quella della Sud Est, e un servizio altrettanto complesso come quello del Laboratorio, questo modello permetterà la continuità organizzativa del Sistema Gestione Qualità e quindi una crescita uniforme e continua del servizio al paziente.

“Questi risultati si raggiungono grazie all’impegno e all’elevata professionalità di tutti gli operatori che sono stati capaci di valorizzare il lavoro d’equípe in una organizzazione efficiente ed efficace – sottolinea il direttore generale Antonio D’Urso – A loro va il nostro ringraziamento. Il percorso intrapreso è culturale, ancor prima che organizzativo. E come tutti i processi culturali avrà ancora bisogno di tempo, ma l’ottenimento della Certificazione dà al team quella maggior consapevolezza sulle proprie potenzialità utile ad alimentare, sempre di più, la spinta al miglioramento continuo che è alla base della Qualità”.