Home Attualità Lavoro e politiche attive. Assunzioni e scorrimento graduatorie.

Lavoro e politiche attive. Assunzioni e scorrimento graduatorie.

0
Lavoro e politiche attive. Assunzioni e scorrimento graduatorie.

L’Agenzia regionale toscana per l’impiego (Arti) sarà autorizzata ad assumere personale da destinare ai centri per l’impiego e potrà disporre lo scorrimento delle graduatorie per le procedure concorsuali bandite anche in deroga ai vincoli imposti dal legislatore statale.

Lo prevede la proposta di legge approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale, titolata Disposizioni urgenti per il rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro e per la sostituzione di personale collocato in quiescenza, che deroga appunto rispetto a quanto previsto dal Governo nazionale che prescriveva indizione di nuovi concorsi, impedendo di fatto lo scorrimento delle graduatorie  in essere.

A illustrarne i contenuti Giacomo Bugliani, presidente commissione Affari istituzionali nell’assemblea toscana.

La proposta di legge consente un rafforzamento dei Centri per l’impiego, disponendo l’assunzione presso l’Agenzia regionale toscana per l’impiego (ARTI), a decorrere dall’anno 2019, di personale a tempo indeterminato e determinato da adibire alle attività amministrative ed ai servizi di orientamento al lavoro – spiega Bugliani – Ai fini del reclutamento si dispone poi che ARTI, la Regione Toscana, gli enti dipendenti e gli enti ed aziende del servizio sanitario regionale possano disporre lo scorrimento delle graduatorie approvate dal 1° gennaio 2019. La Regione Toscana, prima in Italia, ha già stabilizzato entro il 2018 tutti i lavoratori precari transitati dalle province all’Agenzia regionale toscana per l’impiego (ARTI). Prosegue anche in questo modo il percorso di valorizzazione delle politiche attive del lavoro facendo entrare personale già in graduatoria, rispondendo così al ‘vulnus’ normativo creato dal Governo che non permetteva lo scorrimento. Continuiamo così a valorizzare esperienza e professionalità di chi svolge un’occupazione così delicata e importante come quella di chi è impegnato per  favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e accrescere le competenze dei cittadini”.

3.jpg