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Manifestazione “SÌ al corridoio tirrenico”: in piazza anche le CNA della Toscana del sud

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Manifestazione “SÌ al corridoio tirrenico”: in piazza anche le CNA della Toscana del sud

Le associazioni di Arezzo, Siena si uniscono alla Cna di Grosseto per chiedere un strada sicura e adeguata. Binazzi, portavoce delle Cna della Toscana del sud: “E’ tempo di velocizzare i lavori, ne va dello sviluppo di tutta la regione”.
Le Cna della Toscana del sud (Arezzo, Siena, Grosseto) hanno aderito con convinzione alla manifestazione “Sì al Corridoio Tirrenico”, promossa dalla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, in rappresentanza di associazioni di tutela e sindacati, per sollecitare il completamento dei lavori sul tratto della statale Aurelia che collega Rosignano a Civitavecchia, passando per il capoluogo maremmano.

“Abbiamo deciso di sostenere la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, rappresentata da Riccardo Breda, perché sono cinquanta anni che si parla di questo progetto ed è tempo di portare a compimento l’opera”, spiega Franca Binazzi, presidente di Cna Arezzo e portavoce delle Cna della Toscana del sud . “Perché non si tratta di un’infrastruttura necessaria solo alla costa, ma a tutto il territorio regionale e siamo convinti, quindi, che non sia soltanto un problema della provincia di Grosseto o di quelle immediatamente limitrofe”.

Per questo, le Cna della Toscana domani manifesteranno, compatte, insieme alle altre associazioni e comitati che hanno aderito all’iniziativa: “Le infrastrutture sono centrali per le imprese, ad iniziare dalle vie di collegamento. L’Aurelia, per come ora si presenta, ha già provocato troppi danni ed è costata tanto anche in termini di salute e vite umane. E’ tempo di chiudere con il passato, dando maggior velocità al completamento dell’opera. Cittadini ed imprese hanno diritto alla sicurezza e strade moderne. Con il progetto Anas si era raggiunto un accordo per la messa in sicurezza della quattro corsie. Il punto di partenza è questo ed è necessario trovare le risorse adeguate. Seguendo altre vie l’iter ripartirebbe da capo e si perderebbe ulteriore tempo”, conclude la portavoce delle Cna di Arezzo, Grosseto e Siena.
“E’ tempo di chiedere a gran voce, tutti insieme, l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’Aurelia e per questo è importante l’unione, anche su questa tema, della tre Cna della Toscana del sud, che da tempo, ormai ragionano insieme e condividono una serie di progetti per lo sviluppo”, dice Riccardo Breda, presidente di Cna Grosseto. “Il Corridoio tirrenico è una questione che interessa tutta la regione, anche nell’ottica di attrarre nuovi investitori. L’economia regionale sta pagando un conto altissimo per la vetustà dell’Aurelia, non più adeguata ai bisogni di imprese e cittadini”.

Sulla stessa linea anche Fabio Petri, presidente di Cna Siena: “E’ impossibile pensare allo sviluppo di tutta la Toscana, in particolare dell’area sud, senza che questa arteria venga portata a quattro corsie per tutto il tratto maremmano. Per questo speriamo di vedere tante persone in piazza e di avere risposte celeri: perché la nostra mobilitazione non si fermerà finché non avremo certezze”.

La partenza della manifestazione di protesta è fissata per le ore 10 dal parcheggio Enaoli a Rispescia. Oltre alla Cna hanno aderito oltre quindici sigle, fra sindacati, comitati e associazioni. Il lungo corteo dei mezzi delle imprese percorrerà il tratto dell’Aurelia che conduce a Grosseto. L’arrivo è previsto per le ore 11 nel piazzale del centro commerciale Maremà (parcheggio tra via Cile e via Uruguay), dove si svolgerà il comizio conclusivo.