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Ortopedia al San Donato, liste di attesa abbattute con il lavoro di squadra

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Ortopedia al San Donato, liste di attesa abbattute con il lavoro di squadra
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Gli obiettivi del direttore Facente Funzione Roberto Redi: “Essere all’altezza delle esigenze degli aretini”

AREZZO –  Abbattute sensibilmente le liste di attesa in Ortopedia al San Donato di Arezzo. Dai 30 giorni, per le visite con priorità breve, si è passati oggi a 8 giorni (il limite indicato dalla legge è di 10 giorni). Stesso abbattimento per le visite in priorità differita, cioè da erogare entro 15 giorni.

Questi risultati sono il frutto di un lavoro di squadra che vede in campo 11 medici, 9 infermieri e 2 OSS, coordinati dal direttore Facente Funzione Roberto Redi, che dal mese di aprile ha preso le redini del reparto.

“Il primo obiettivo che ci siamo posti tutti insieme è stato di ridurre le liste – spiega Redi – L’Azienda ce lo ha chiesto e noi abbiamo lavorato per ottenere il risultato. E’ stata quindi incrementata l’offerta, con una serie di ambulatori aggiuntivi per i quali ringrazio i professionisti. Contemporaneamente abbiamo deciso di rinforzare le ‘specializzazioni’. Per esempio, un medico è stato due mesi a Firenze per aggiornarsi sulle chirurgia della mano; un altro ha fatto una formazione più specifica sul ginocchio, e via dicendo”.

Il reparto di Ortopedia di Arezzo è quindi in ottima salute, con un numero di interventi che, da gennaio, supera quota 700, con oltre 100 protesi di anca, una sessantina di protesi al ginocchio e numerosi interventi di traumatologia di ogni tipo.

“Questi ultimi mesi sono stati importanti per tutti noi – conclude Redi – La qualità del servizio rimane alta, i numeri pure ed è in corso una rimodulazione dell’offerta per essere sempre all’altezza delle esigenze degli aretini. Ringrazio chi mi affianca ogni giorno: siamo una bella squadra”.

Classe 1959, Redi è laureato in Medicina e Chirurgia, si è specializzato in “Ortopedia e Traumatologia” e in “Chirurgia generale”. Ha ricoperto anche incarichi di docente all’Università di Siena.

Dal 1993, anno in cui ha iniziato a lavorare al San Donato di Arezzo come assistente medico, ha eseguito, come primo operatore, circa 7000 interventi chirurgici di traumatologia, chirurgia protesica, chirurgia della spalla, della mano e del piede.