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Pazienti oncologiche sfilano con abiti da sposa vintage

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Pazienti oncologiche sfilano con abiti da sposa vintage

L’iniziativa ha l’obiettivo di raccogliere fondi per ANDOS e di sensibilizzare le donne affinché si sentano belle nonostante il tumore alla mammella

MONTEVARCHI – “Modella per una notte… donna per sempre”. Le  pazienti seguite dall’Oncologia del Valdarno salgono sul palco e sfilano con abiti da sposa vintage.

L’iniziativa è in programma giovedì prossimo 13 giugno alle ore 21,30 a Montevarchi, all’Anfiteatro della Ginestra. La organizza Andos Valdarno (Associazione nazionale donne operate al seno) con il patrocinio della Asl Toscana sud est e del Comune di Montevarchi. Si tratta della sesta edizione ed ogni anno l’iniziativa richiama un folto pubblico. Sarà presente anche Aleandro Baldi. Ingresso ad offerta libera, con il ricavato interamente devoluto all’ANDOS Valdarno per portare avanti numerose iniziative.

“Il messaggio che lanciamo è chiaro: la bellezza è di tutte le donne, anche e soprattutto di quelle che hanno sofferto di gravi malattie e  che stanno lottando – spiega Simona Scali, direttore facente funzione dell’Oncologia alla Gruccia – L’obiettivo è di promuovere un messaggio di solidarietà e speranza. 20 pazienti del nostro reparto, tutte affette da tumore al seno, sfilano in passerella in abiti da sposa vintage, generosamente messi a disposizione dalla popolazione valdarnese, come testimonial di bellezza, femminilità e coraggio. Anche dopo un’esperienza che ti colpisce nel corpo e nella psiche, è possibile guardarsi allo specchio con un sorriso e mostrarsi con orgoglio”.

In Valdarno, in un anno, vengono prese in carico circa 100 nuove pazienti affette da neoplasia della mammella. Ogni donna, dopo la diagnosi radiologica e istologica e dopo una valutazione del GOM (Gruppo oncologico multidisciplinare) viene avviata o a chirurgia e successiva terapia oncologica specifica o, se non operabile, a terapia oncologica primaria. La paziente viene seguita dagli oncologi durante le cure e poi nel lungo follow-up (almeno 10 anni: vengono fatte in Valdarno circa 450 viste di controllo per il tumore al seno all’anno). All’Oncologia del Valdarno è a disposizione delle pazienti anche un servizio di psico-oncologia, la valutazione fisiatrica per la riabilitazione dell’arto superiore dopo la chirurgia e un servizio di consulenza genetica nei casi di sospetta neoplasia ereditaria.

L’Azienda sanitaria trova un supporto fondamentale in ANDOS, la onlus che opera in Valdarno dal 2012 per sostenere fisicamente e psicologicamente le donne affette da tumore al seno in tutte le fasi della malattia. Ecco i progetti che la onlus porta avanti:
– “T’insegno un trucco, vedersi bene per sentirsi meglio”: un’estetista specializzata in estetica oncologica incontra mensilmente le pazienti durante e dopo i trattamenti, per far superare al meglio i problemi estetici legati alla malattia e alle terapie e potersi guardare allo specchio con un sorriso;
– “Rimettiamoci in moto”: corsi di ginnastica fisica adattata, nuoto e nordik walking in collaborazione con Asl Toscana sud est e Calcit Valdarno per la riabilitazione fisica e la prevenzione delle recidive;
– “Il gusto della salute”: corsi di cucina sana in collaborazione con Asl Toscana sud est e Calcit;
– “Musi…curando”: incontri di musicoterapia in oncologia a cura del direttore dell’ Associazione nazionale di Musicoterapia Maestro F. Suvini, con il sostegno economico del Calcit Valdarno;
– “Cure leggere…leggere cura”: biblioteca di svago in reparto;
– Formazione di fisioterapisti dedicati alla riabilitazione post operatoria dell’arto superiore secondo la tecnica del linfodrenaggio ANDOS.
– Corsi di auto-aiuto a cura della psico-oncologa.