Home Arezzo “Scuole aperte di pomeriggio e in estate per le attività ludico-ricreative dei bambini”. L’atto di indirizzo della Lega verrà presentato al prossimo consiglio comunale

“Scuole aperte di pomeriggio e in estate per le attività ludico-ricreative dei bambini”. L’atto di indirizzo della Lega verrà presentato al prossimo consiglio comunale

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“Scuole aperte di pomeriggio e in estate per le attività ludico-ricreative dei bambini”. L’atto di indirizzo della Lega verrà presentato al prossimo consiglio comunale

Concedere gli spazi strutturati delle scuole, nei periodi di chiusura delle normali attività didattiche, a soggetti pubblici deputati all’educazione e alla promozione della socialità. E’ la proposta contenuta nell’atto di indirizzo che il gruppo della Lega Nord presenterà al prossimo consiglio comunale.

Alla base della richiesta che verrà inoltrata all’amministrazione, c’è la necessità di consentire alle bambine e ai bambini del territorio, oltre che alle loro famiglie, l’accesso a servizi ludico ricreativi che garantiscano attività finalizzate alla socializzazione e all’aggregazione. L’obiettivo è quello di supportare i genitori nella cura dei propri figli lungo tutto l’arco della giornata e in tutti i mesi dell’anno, in un periodo storico in cui gli impegni lavorativi sono sempre più frenetici.

“In Italia il calo delle nascite è legato anche alla mancanza di servizi di questo tipo – ha spiegato il capogruppo della Lega Nord, Egiziano Andreani – e nostra intenzione è facilitare e implementare la natalità. Qualora non ci fosse adesione alla proposta da parte delle aziende pubbliche di servizi, cioè Fraternita dei Laici e Istituto Thevenin, si potrà procedere a manifestazioni a evidenza pubblica per individuare soggetti privati interessati. L’onere a carico delle famiglie sarà relativo alla spesa per il personale educativo, da ripartire equamente tra i genitori dei bambini che usufruiranno del servizio”.
Luigini Bidini, consigliere comunale della Lega Nord: “Non tutti i nuclei familiari possono permettersi l’assunzione di collaboratori domestici o l’iscrizione ai campi solari estivi. Questo atto di indirizzo dà una risposta concreta al problema e contribuisce anche alla rivalutazione del lavoro femminile, visto che tante mamme oggi sono costrette a trovare soluzioni estemporanee per l’affidamento dei figli fuori dall’orario scolastico”.

Da parte della giunta, c’è condivisione totale riguardo l’atto d’indirizzo.

L’assessore alla scuola, Lucia Tanti, ha sottolineato: “Scuole aperte è una sintesi che ci piace. Avremo modo di allargare l’orario prolungato pomeridiano e garantire l’apertura nei mesi estivi, non soltanto degli istituti comunali ma anche di quelli statali. Flessibilità ed elasticità sono cardini di questa iniziativa, modellabile sulle reali esigenze delle famiglie. Una volta approvato l’atto di indirizzo, con relativa immediata esecutività, valuteremo se applicarlo subito o dall’estate prossima”.
L’assessore alle pari opportunità, Tiziana Nisini, ha sottolineato l’importanza di una proposta che “consentirà ai bambini di svolgere attività ludiche, ricreative ma anche educative, all’interno della scuola che conoscono, in un luogo familiare, sicuro e con personale qualificato”.