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Secondo rapporto sullo sport in Toscana, la dottoressa Barbara Paolini approfondisce il tema “Sport e alimentazione”

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Secondo rapporto sullo sport in Toscana, la dottoressa Barbara Paolini approfondisce il tema “Sport e alimentazione”
Barbara Paolini della UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica, insieme alla dottoressa Barbara Martinelli

Il medico della UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica: «Nutrizione aspetto fondamentale per il raggiungimento della massima performance dell’atleta»

«Un’alimentazione corretta ed equilibrata ha un ruolo importante nello sport, sia amatoriale che da professionista». Su questo tema, anche l’Aou Senese, con il medico dietologo Barbara Paolini della UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica, insieme alla dottoressa Barbara Martinelli dietista, ha dato il suo contributo al volume “Secondo rapporto sullo sport in Toscana”, recentemente pubblicato da Regione Toscana, Osservatorio Sociale Regionale e Osservatorio regionale per lo sport.

Con il contributo dal titolo “Sport e alimentazione”, la dottoressa Paolini, spiega che «non esistono alimenti miracolosi in grado da soli di migliorare le prestazioni fisiche, ma un’alimentazione corretta ed equilibrata, associata ad un allenamento adeguato, soddisfa il fabbisogno di energia e di nutrienti, consentendo il massimo rendimento agonistico. L’attività fisica – prosegue la Paolini – e l’alimentazione corretta prevengono inoltre l’insorgenza di sovrappeso e obesità, e la nutrizione è un aspetto fondamentale per il raggiungimento della massima performance dell’atleta, affidata a professionisti competenti e qualificati».

Il tema è stato suddiviso nell’analisi del ruolo dell’alimentazione nello sport, dei principi alimentari e dell’alimentazione nello sportivo, con dieci consigli che concludono la trattazione. «L’alimentazione nello sportivo – aggiunge la dottoressa Paolini – si differenzia da quella di una persona sedentaria soprattutto dal punto di vista quantitativo, e si può ridurre il rischio di carenze nutrizionali variando la scelta degli alimenti dei vari gruppi alimentari. Il fabbisogno proteico degli sportivi varia in base all’attività svolta, supplementi proteici maggiori o incongrui possono essere dannosi per la salute, provocando danni soprattutto al fegato e ai reni. E’ importante sottolineare come i carboidrati rappresentino l’energia fondamentale di chi pratica sport e per questo non devono essere eliminati dalla dieta».

«E’ fondamentale per l’attività di uno sportivo – conclude la dottoressa Martinelli – arrivare ben idratati all’allenamento e alla gara, reintegrando i liquidi al termine dell’attività fisica. Deve essere evitato il digiuno, soprattutto in prossimità di questi appuntamenti, utilizzando frutta e verdure fresche e di stagione per garantire il giusto apporto di vitamine, sali minerali e componenti antiossidanti, mentre l’assunzione di integratori necessita di un attento controllo per i potenziali rischi che ne derivano».

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