Home Cronaca Tentano di rubare orologio ad un anziano con la “tecnica dell’abbraccio”, arrestate a subbiano due ladre seriali da un carabiniere libero dal servizio

Tentano di rubare orologio ad un anziano con la “tecnica dell’abbraccio”, arrestate a subbiano due ladre seriali da un carabiniere libero dal servizio

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Tentano di rubare orologio ad un anziano con la “tecnica dell’abbraccio”, arrestate a subbiano due ladre seriali da un carabiniere libero dal servizio
Carabinieri

Nella giornata di sabato i militari della Stazione di Subbiano hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due donne di origini rumena, di 23 e di 25 anni, entrambe senza fissa dimora, poiché scoperte da un carabiniere libero dal servizio mentre tentavano di rubare un orologio ad un anziano con la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio”.

La vittima, un uomo di 91 anni, nel centro di Subbiano era stato avvicinato dalle due giovani che inizialmente chiedevano informazioni sull’ubicazione di alcuni locali della zona e poi l’ora. Successivamente, con modi amichevoli e affettuosi, si avvicinavano allo stesso toccandogli il braccio ed il polso.

Proprio nel momento in cui le due stavano in procinto di sfilare l’orologio all’anziano, sul posto transitava un carabiniere in borgese libero dal servizio, che notata la scena, facendo mente locale di casi analoghi, si accorgeva di cosa stesse accadendo, decidendo così di intervenire.

Una volta qualificatosi, il militare bloccava la donna che abbracciava l’anziano, scongiurando il furto. Successivamente provvedeva a chiamare in ausilio i colleghi.

Le due donne, prive di documenti, venivano portate in caserma ed identificate. Una delle due risultava essere una vera e propria “ladra seriale”, era infatti gravata da numerosi precedenti specifici per furti commessi in varie città della Toscana con lo stesso “modus operandi”.

Le due “ladre” sono state quindi tratte in arresto per “tentato furto con strappo in concorso” e condotte presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo in attesa di rito direttissimo.