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Tre giorni con il Carnevale storico di Bibbiena

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Tre giorni con il Carnevale storico di Bibbiena

L’edizione 2019 del Carnevale storico di Bibbiena si svolge in tre giornate: sabato 2, domenica 3 e martedì 5 marzo, con tante novità pensate per far divertire grandi e piccini. Il centro storico sarà chiuso al traffico dalle ore 15.00 alle 19.00, per lasciare spazio alle iniziative di uno dei Carnevali più antichi d’Italia.

Sabato pomeriggio sarà dedicato ai giochi medievali per adulti e bambini. Vi sarà la possibilità di provare il tiro con l’arco insieme agli arcieri delle Compagnie storiche degli Ubertini e di giocare con gli scacchi giganti e da tavolo dell’associazione Casentino Scacchi. In piazza Tarlati è in programma lo spettacolo degli studenti della scuola primaria e media di Bibbiena insieme a Laura Gorini di Universo Danza ASD.  Ben due saranno le taverne aperte dalle associazioni Pro-Centro Storico e Noi che Bibbiena, tra piazza Roma e piazza Tarlati, per degustare dolci tipici e golosità salate. Ma non finisce qui. La grande novità di quest’anno è che, dopo tanti anni, ritorna il Veglione di Carnevale con ballo con orchestra e buffet di dolci, dalle ore 21.00 presso l’Oratorio (INFO e prenotazioni contattando il Presidente al 333.4812206).

La domenica, dalle ore 15.00 il corteggio storico, arricchito dai figuranti di Montevarchi, dopo la benedizione dei Labari muoverà per i borghi del paese. In piazza Tarlati si esibiranno poi i Tamburini del Tarlati ed il gruppo Sbandieratori e Musici Città di Bibbiena, mentre la Compagnia delle Contrade di Figline darà una dimostrazione dei combattimenti medievali. A seguire, l’attesa Disfida del Carraccio tra Fondaccini e Piazzolini, per decretare il rione vincitore dell’ambita Pala dell’edizione 2019. Spetta invece alla Filodrammatica Bibbienese l’arduo compito di inscenare il rapimento, da parte del nobile Marco Tarlati, della bella lavandaia Bartolomea, detta Mea, quest’anno interpretata da Arianna Benini. Infine, tutti nella Taverna del Merlo nel rione del Fondaccio per degustare cenci fritti, ribollita, fagioli e salcicce alla brace, allietati dal Coro polifonico Santa Cecilia – Insieme Vocale Accordion.

Martedì 5 marzo, infine, il corteggio dei figuranti dei due rioni si ritroverà in piazza Roma dove il Conte Tarlati restituirà la Mea al promesso sposo Cecco e al popolo del Fondaccio. Allora inizieranno i festeggiamenti fino alle ore 17.00 quando, in segno di riappacificazione tra i due rioni di Bibbiena, verrà bruciato il Bello Pomo: un grande albero di ginepro la cui tradizione risale al lontano 1337. Ogni anno i bibbienesi accorrono a vedere la fumata del Bello Pomo, per capire se il 2019 sarà un anno fortunato o meno.

É Arianna Benini il volto della Mea 2019
Di Figline Valdarno il ragazzo che interpreta Cecco: è Matteo Baldini

La ragazza che quest’anno vestirà i panni della bella popolana Bartolomea, detta Mea, è la 25enne Arianna Benini che vive nel centro storico da quando aveva 5 anni, dopo la nascita di sua sorella Agnese. Per la posizione di casa Arianna sarebbe del rione Piazzolino, ossia nobile, ma se dovesse scegliere vorrebbe vestire i panni dei Fondaccini, i popolani, ché in occasione del Carnevale – confessa Arianna: “fanno esprimere meglio la mia attitudine festaiola”. “Quando avevo circa 8 anni – precisa Arianna – chiesi a mia mamma chi fosse la Mea e alla risposta ‘la più bella di Bibbiena’, venne subito messa nella lista del cosa vuoi fare da grande, dopo la voce ‘architetto’. Oggi chiaramente le mie aspirazioni per il futuro si sono ridimensionate solo all’architettura – ci ride su – ma sono molto contenta di dare il mio contributo ad una manifestazione che occupa molti bei ricordi della mia infanzia”. Arianna pensa che il Carnevale storico sia una grande risorsa per Bibbiena: “Sono un’amante convinta delle tradizioni e ho sempre considerato l’intero centro storico come casa mia, da quando andavo in bicicletta nella terrazza di Piazza Tarlati a quando giocavo nella piazzetta del prete, fino alle infinite ‘vasche’ fatte da adolescente con le mie amiche su e giù per i borghi. Oggi prendere parte ad una manifestazione così storica ed importante mi rende felice e ancora più partecipe alla vita della mia bella cittadina”.

Arianna sarà affiancata da Matteo Baldini nel ruolo di Cecco, suo promesso sposo, mentre la vera fidanzata di Matteo, Beatrice, verrà direttamente da Certaldo per vestire, anche nella rievocazione, i panni dell’amica di Mea. Matteo ha 26 anni ed è di Figline Valdarno, studia anche lui Architettura a Firenze e conta di laurearsi entro la fine dell’anno. “Proprio all’Università ho conosciuto Arianna e Beatrice – spiega – e abbiamo legato fin da subito. Appena Arianna ci ha detto che avrebbe interpretato la Mea, abbiamo deciso di unirci a lei perché troviamo che le rievocazioni storiche siano molto affascinanti!”. Tra le passioni di Matteo ci sono la lettura, la musica, le serie TV e il pianoforte che ha iniziato a studiare da grande ma gli dà già molte soddisfazioni.