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Tutta l’energia del volontariato: sabato 28 settembre in piazza San Domenico

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Tutta l’energia del volontariato: sabato 28 settembre in piazza San Domenico

Stand, laboratori, giochi, animazione per mostrare il volto di Arezzo solidale

Con il patrocinio del Comune di Arezzo, sabato 28 settembre dalle 10 alle 18 in piazza San Domenico si svolgerà l’evento “Tutta l’energia del volontariato”. Una giornata, organizzata dal Cesvot, durante la quale le varie associazioni del cosiddetto terzo settore potranno presentarsi alla cittadinanza.

“Una piazza della solidarietà aretina con le sue tante articolazioni – ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali Lucia Tanti – un’iniziativa che è la dimostrazione della forza generosa che muove il volontariato e che, spesso nel silenzio, è di supporto, anche amministrativo, dei tanti servizi che offriamo. Colgo l’occasione anche per annunciare un incontro, sempre con le associazioni, finalizzato alla firma di un secondo protocollo sul Pionta, a dimostrazione che l’intelaiatura del volontariato è veramente forte. Quando abbiamo dovuto scegliere la piazza, San Domenico ha prevalso per una ragione particolare: perché lì s’incrociano due grandi tradizioni, quella cattolica, plasticamente identificata dalla chiesa, e quella laica identificabile con gli uffici dell’amministrazione. Entrambe unite nel dare risposte. Un fatto culturale prima ancora che di politiche sociali in senso stretto”.
I visitatori potranno avere informazioni dettagliate sulle attività di volontariato recandosi presso i singoli stand, partecipare a laboratori e giochi e assistere a mostre e dimostrazioni. Alle 10 sono attese le maschere del carnevale dei figli di Bocco di Castiglion Fibocchi e alle 11,30 gli Sbandieratori e il Gruppo Musici della Giostra del Saracino.
In particolare, durante la mattinata, grandi e piccini saranno invitati all’iniziativa “Puliamo il mondo”, un’esperienza di volontariato ambientale nei luoghi intorno a piazza San Domenico, fino al Prato, promossa da Legambiente in collaborazione con Comune di Arezzo e Sei Toscana, all’insegna del motto “Tutti possiamo dare una mano”.

Si terranno anche tecniche di soccorso basate sul supporto alle funzioni vitali, l’utilizzo del defibrillatore, manovre salvavita pediatriche, misurazione della pressione arteriosa, della glicemia, del colesterolo e dei trigliceridi con la Croce rossa italiana, della glicemia con test prevenzione rischio diabetico con Associazione diabetici aretini, guida alla recitazione, trucco scenico e visione con audio in cuffia della web-serie prodotta con Farrago, “Digital Live Painting” un’estemporanea di disegno digitale dal vivo con l’illustratrice Gloria Belardinelli che eseguirà una dimostrazione legandosi a un tema sociale suggerito dalla manifestazione attraverso l’utilizzo di un grande monitor.
Dopo pranzo spazio all’intrattenimento con letture in libertà, esibizioni di gruppi folcloristici, bande, balli popolari, giochi in strada a cura degli scout Agesci e Cngei. Alle 16 arriva la Banda la Tramontana di San Giustino Valdarno. L’evento finale è in programma alle 17: “Cometa”, spettacolo di circo contemporaneo. La Misericordia di Arezzo proporrà La valigia dei sorrisi con i clown dottori.
Leonardo Rossi, presidente della delegazione Cesvot di Arezzo: “è l’occasione per conoscere l’impegno dei volontari, i risultati raggiunti, per parlare con chi mette le sue energie e il suo tempo a servizio degli altri. L’invito del Cesvot agli aretini, dai più ai meno giovani, è di partecipare per decidere se contribuire a rendere migliore la società. Dall’ambiente al sociale, parliamo di 51 realtà riunite. Con tanti eventi collaterali che dimostreranno che il volontariato non è solo fatica ma anche divertimento e gioia. Due cifre: in Toscana abbiamo 500.000 persone che svolgono attività di volontariato, su tre milioni e mezzo di abitanti, e in provincia di Arezzo sono 776 le associazioni che aderiscono al Cesvot. Un pensiero speciale lo dedico a Franco Bettoli e Federico Bindi, due grandi figure a noi molto legate e prematuramente scomparse”.

“Oggi più che mai è importante lavorare per costruire e diffondere una nuova cultura solidale – commenta Federico Gelli, presidente Cesvot – e occasioni come questa servono a comprendere come le associazioni siano il luogo per coltivare l’aggregazione sociale, i giusti valori e sperimentare in modo attivo l’inserimento nella vita adulta”.
La chiusura di Michela Cerbai, sempre del Cesvot: “per la prima volta siamo in piazza tutti assieme: un grande successo e una dimostrazione di vitalità”.