Home Cultura e Eventi YouTopic Fest: dal 7 al 9 giugno torna a Rondine il festival internazionale sul conflitto

YouTopic Fest: dal 7 al 9 giugno torna a Rondine il festival internazionale sul conflitto

0
YouTopic Fest: dal 7 al 9 giugno torna a Rondine il festival internazionale sul conflitto

Undici gli eventi in programma e oltre cinquanta i relatori che interverranno tra cui Stefano Zamagni, padre dell’economia civile

 (Arezzo, 3 giugno 2019). Presentata oggi in conferenza stampa la quarta edizione di YouTopic Fest, il festival internazionale di Rondine che si terrà dal 7 al 9 giugno: come hanno ricordato gli intervenuti il Presidente di Rondine Franco Vaccari, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e la Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Lucia de Robertis un giorno significativo in cui ricorre l’anniversario della lunga notte di Piazza Tienanmen il cui ricordo evoca ancora l’immagine di un uomo da solo che ferma una colonna di carri armati, simbolo dell’impossibile che accade e cambia la storia.

Ed è proprio su questa scia che la Cittadella di Arezzo intende spalancare le sue porte per una tre giorni dedicata al tema del conflitto e per offrire alla città un’occasione di confronto e per mettersi in gioco in prima persona perché ognuno possa compiere quel primo passo. Cittadini, istituzioni, imprenditori, giornalisti, accademici ed artisti alla pari con giovani provenienti da tutto il mondo per elaborare un nuovo modello globale di convivenza e sostenibilità.

«La natura di Rondine è quella di dialogare col mondo – afferma Franco Vaccari – ma allo stesso tempo vuole essere sempre più connessa alla realtà del territorio e speriamo che questa manifestazione continui a rafforzare questa osmosi che va da Rondine al mondo e viceversa. Anche i numeri sono significativi: è una realtà in crescita e speriamo che questi giorni esprimano ancora di più i segni culturali e spirituali di questo territorio che Rondine porta nel suo dna».

Undici gli eventi in programma e oltre cinquanta i relatori che interverranno. Incontri, dibattiti, testimonianze, workshop, mostre e concerti che vedono per protagonisti i leader – giovani e adulti – che ogni giorno trasformano il conflitto in una nuova opportunità, attraverso innovativi progetti in ambito politico, imprenditoriale, sociale e culturale. YouTopic Fest porta ad Arezzo un circuito di centinaia di persone da tutta l’Italia e dal mondo. Oltre cento ex studenti italiani e internazionali che saranno presenti oltre a tutte le community delle famiglie, degli insegnanti, formatori,  soci e sostenitori che ruotano intorno a Rondine e aspettano questo appuntamento per condividere l’esperienza di Rondine come una grande festa dell’incontro e ma anche come occasione di crescita personale.

«L’appello – commenta il sindaco Ghinelli – è che i ragazzi aretini in quei tre giorni vadano a Rondine per incontrare i giovani di tutto il mondo e affrontare il tema della risoluzione dei conflitti.  Una tre giorni intensiva anche per rileggere il legame tra Rondine e la sua città di appartenenza Arezzo “Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro” per usare un’immagine dantesca».

«Viviamo la conflittualità a tutti i livelli e la costruzione del nemico, l’intolleranza stanno minando i valori fondanti anche dei nostri territori nella quotidianità, – afferma la vicepresidente Lucia de Robertis – assistiamo sempre più spesso a conflitti di ogni natura, per questo auspico che Rondine riesca ad andare oltre i luoghi dei conflitti armati codificati e confrontarsi sempre più con la società civile e le istituzioni per condividere l’esperienza del vivere con gli altri imparando ad affrontare i conflitti. Speriamo che Rondine faccia scuola pensando che non è un’utopia ma un passo possibile.»

Tra i temi di quest’anno innovazione sociale, economia, sostenibilità ambientale, diritti umani, leadership ma anche la comunicazione a partire dal ruolo dei media nel conflitto internazionale fino alla parola come chiave di volta delle relazioni interpersonali.

Tra gli ospiti Stefano Zamagni celebre docente ed economista, padre dell’economia civile che terrà una lectio magistralis sabato 8 giugno alle 18.30; inoltre Lisa Clark, rappresentante italiana di Ican, la Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, premio Nobel per la Pace 2017; e ancora tra gli ex studenti di Rondine oggi diventati leader politici Maria Karapetyan –membro del Parlamento armeno che è stata una delle protagoniste della rivoluzione di velluto.

Protagonisti come sempre i giovani della World House di Rondine provenienti da luoghi di conflitto ma anche i ragazzi del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza che torneranno nelle loro città di tutta Italia dopo un anno di scuola a Rondine, pronti ormai a diventare agenti di cambiamento presenteranno loro idee progettuali realizzeranno al loro rientro. “Rondine sta lavorando per rendere sempre più efficace l’azione dei giovani di Rondine – continua Vaccari – e in quest’ottica nella giornata di sabato lanceremo il progetto sostenuto da Fondazione Vodafone Italia che ha l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo della startup Nest, la rete degli ex studenti del Quarto Anno per lo sviluppo di progetti di impatto sociale nei territori di appartenenza”

Muovendo dalla convinzione che la pace sia anche frutto di uno sviluppo economico sostenibile, la Cittadella della Pace diventa sempre più luogo di incubazione di nuove imprese di pace, promosse dai giovani di Rondine come efficaci strumenti per lo sviluppo dei propri territori.

Ma YouTopic Fest è anche uno strumento capace creare reti territoriali che valorizzano l’impegno a tutto tondo del mondo dell’associazionismo. Infatti l’evento rientra nel Festival dello sviluppo sostenibile promosso dall’Asvis, una rete di eventi nazionali su questo tema. Inoltre all’interno di YouTopic sarà presentato il progetto VOCI finanziato da Regione Toscana e di cui è capofila Cospe e 11 realtà del territorio toscano per lavorare in sinergia alla realizzazione di attività che mirino a contrastare comportamenti di incitamento all’odio.

Inoltre grazie alla collaborazione con Oida – Orchestra Instabile di Arezzo e Spazio Seme la musica torna a incontrare le parole e l’arte si fa linguaggio di trasformazione del conflitto nella performance in programma per sabato alle 19.

Non mancherà spazio allo sport grazie alla YouTopic Family Eco Run&Walk una camminata dedicata al rispetto dell’ambiente alle buone pratiche di vita, promossa dal Coordinamento informale delle Associazioni della Riserva di Ponte a Buriano e Penna, in collaborazione con Decathlon Arezzo.

Naturalmente a poche settimane dal rinnovato impegno dell’Italia a sostegno della campagna “Leaders for Peace”, i giovani di Rondine rilanceranno il loro Appello ai capi di Stato e alla comunità internazionale perché sostengano la formazione di nuovi leader e la costruzione di un futuro di pace: un’occasione per ripercorrere e condividere i primi passi di questa campagna globale e per riflettere sulla leadership nell’ottica di un impatto globale.

YouTopic Fest 2019 è realizzato con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, e con il contributo di Aboca e in media partnership con Vita. Inoltre, l’associazione Rondine realizza le proprie attività grazie all’8×1000 della Chiesa cattolica.

Per info e accreditamento: è possibile iscriversi attraverso il sito https://youtopicfest.rondine.org/ dove sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti sul festival.

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 7 GIUGNO

  1. 9.30 – 11.00 Mostra itinerante

La Cittadella del Terzo Millennio

Inaugurazione nel borgo della mostra itinerante che illustra le prospettive di sviluppo della Cittadella del Terzo Millennio, luogo di trasformazione dei conflitti e di rigenerazione dell’umano, che accoglie al suo interno la ricchezza della diversità umana.

Sede: Percorso nel Borgo di Rondine

 

  1. 11.30 – 13.00 Dibattito

Ambiente e conflitto. La sostenibilità come strumento di pace

L’ambiente come chiave di sviluppo per il benessere sociale ed economico

Lo sviluppo sostenibile diventa strumento per tutelare i diritti umani e garantire la pace, rafforzare l’economia e promuovere il benessere sociale. Il panel intende dunque stimolare una riflessione sul ruolo dell’ambiente come chiave di sviluppo che genera occupazione e benessere sociale ed economico.

Discussione con:

  • Davide Mercati – Aboca
  • Carlo Papa – Fondazione Centro Studi Enel
  • Susanna Bellandi – Sofidel
  • Francesco Mondora – Mondora
  • Yanine, Stephanie e Gaga – World House di Rondine

Modera: Sergio Ferraris, QualEnergia, L’Ecofuturo Magazine

Sede: Chiesina

  1. 14.30 – 16.00 Dibattito

Trasformare i conflitti attraverso l’innovazione sociale

Opportunità, sfide, progetti e idee innovative per lo sviluppo socio-economico

Sviluppare il ruolo delle organizzazioni e delle imprese socialmente responsabili e rafforzarne l’attività di networking come motore di sviluppo socio-economico. Un tavolo di confronto e condivisione tra chi sviluppa e chi sostiene le nuove imprese nella sfida per la sostenibilità e la responsabilità sociale.

Discussione con:

  • Natali Kenkadze – Generator 9.8, R-IPL
  • Ulvyya Afet – Cocoon, R-IPL
  • Davide Menguzzato – Cocoon, NEST
  • Luca Raffaele – NeXt Nuova Economia per Tutti
  • Salvatore Amato – Nana Bianca
  • Massimiliano Colombi – Anteas

Modera: Marco Dotti, Vita

Sede: Teatrotenda

  1. 16.30 – 18.15 Dibattito

Parole e conflitto. No hate speech

VOCI – Visioni e azioni interconnesse contro le intolleranze e il discorso d’odio

L’evento si pone l’obiettivo di presentare, discutere e diffondere la Strategia Nazionale per l’Educazione alla Cittadinanza Globale, grazie agli interventi di esperti nazionali e di un rappresentante della Regione Toscana, anche attraverso il lancio ufficiale del progetto “VOCI – Visioni e azioni intercOnnesse Contro le Intolleranze e il discorso d’odio”, promosso e finanziato dalla Regione Toscana e che vede il coinvolgimento di undici realtà del territorio toscano per lavorare in sinergia alla realizzazione di attività che mirino a contrastare comportamenti di incitamento all’odio (hate speech), attraverso una formazione specifica rivolta a docenti e studenti.

Discussione con:

  • Milica – World House di Rondine
  • Elisa Bacciotti – Oxfam Italia
  • Francesca Vanoni – Centro per la Cooperazione Internazione, Trento
  • Dolores Forgione – Istituto Europeo per lo Sviluppo socio-economico
  • Enrico Elefante – No Hate Speech Movement
  • Paolo Caldesi – Regione Toscana

Modera: Marco Dotti, Vita

Sede: Teatrotenda

  1. 17.30 – 18.00 Dibattito

Conflict point nel borgo

Testimonianze e confronto di persone che grazie al Metodo Rondine hanno preso coscienza del proprio personale conflitto, lo hanno accettato, affrontato e utilizzato come leva di trasformazione creativa e generativa.

Sedi: Campo da Pallavolo, Giardino Scuolina

  1. 18.15-18.30

Silenzio

Il piccolo borgo sull’Arno tace per un quarto d’ora: ogni città infatti – grande o piccola che sia – ha bisogno anche del silenzio per essere abitata più umanamente, perché ci sia il tempo e lo spazio dell’ascolto, perché ogni incontro ritrovi la sua giusta importanza.

Dalle h. 19.00  Performance

“Parole e musica – Conflitto e pace”

L’arte come linguaggio di trasformazione del conflitto: parole e musica si intrecciano in una nuova narrazione, in questa performance animata da Oida – Orchestra Instabile di Arezzo e da SpazioSeme.

Sede: Chiesina

SABATO 8 GIUGNO

 

  1. 10.00 – 12.30 Cerimonia

Applicazione del metodo di trasformazione dei conflitti

Cerimonia di chiusura dei percorsi formativi del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza e dello Studentato Internazionale – World House di Rondine

Come da tradizione, i giovani protagonisti dei principali progetti formativi di Rondine concludono ufficialmente il loro percorso in un momento di celebrazione e condivisione con tutta la Cittadella. Ad arricchire la cerimonia, un approfondimento sull’importanza dell’educazione delle nuove generazioni alla gestione e trasformazione del conflitto, in ambito nazionale ed internazionale, che sottolinei come la consapevolezza di sé e l’empatia siano la base di una nuova leadership che guarda prima di tutto all’umano. Nell’occasione sarà presentato il progetto sostenuto da Fondazione Vodafone Italia, la startup Nest, la rete degli ex studenti del Quarto Anno per lo sviluppo di progetti di impatto sociale nei territori di appartenenza.

Interverranno:

  • Alberto Pirni – Scuola Superiore Sant’Anna Pisa
  • Andrea Botti – Consulente e formatore
  • Gaga, Lara, Gal, Aygun, Milica – World House di Rondine
  • Donatella Isaia – Fondazione Vodafone Italia.
  • Partner sostenitori

Sede: Teatrotenda

  1. 14.30 – 18.00 Dibattito

Idee concrete di trasformazione del conflitto

Elevator pitch degli studenti di Rondine

Al termine del loro percorso formativo, i giovani dello Studentato Internazionale – World House e del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza sono proprietari di competenze e strumenti per incidere attivamente nei propri contesti. Attraverso il confronto con gli esperti presenti, i professionisti di Rondine e il pubblico, gli studenti presentano le proprie idee progettuali di ricaduta sociale, articolate su quattro macro aree: formazione innovativa, sfide del terzo millennio, empowerment e diritti, cittadinanza attiva e partecipazione.

Discussione con:

  • Samuele Borri – Indire
  • Stefano Cucca – Rumundu
  • Alessia Belli – Mondora
  • Luca Pighini – Università degli Studi di Pisa

 

Sede: Chiesina e Sala Leonardo

  1. 17.30 – 18.00 Dibattito

Conflict point nel borgo

Testimonianze e confronto di persone che grazie al Metodo Rondine hanno preso coscienza del proprio personale conflitto, lo hanno accettato, affrontato e utilizzato come leva di trasformazione creativa e generativa.

Sedi: Campo da Pallavolo, Giardino della Scuolina

  1. 18.15-18.30

Silenzio

Il piccolo borgo sull’Arno tace per un quarto d’ora: ogni città infatti – grande o piccola che sia – ha bisogno anche del silenzio per essere abitata più umanamente, perché ci sia il tempo e lo spazio dell’ascolto, perché ogni incontro ritrovi la sua giusta importanza.

  1. 18.30 – 20.00 Dibattito

La pace è (in) incubazione

Economia e conflitto: dall’idea progettuale all’impresa

Muovendo dalla convinzione condivisa che la pace sia anche frutto di uno sviluppo economico sostenibile, la Cittadella della Pace mette le proprie competenze a disposizione per diventare potenziale luogo di incubazione di nuove imprese di pace, promosse dai giovani di Rondine come efficaci strumenti per lo sviluppo dei propri territori. Su questa intuizione, l’associazione intende confrontarsi con esperti e accademici, per delineare il proprio ruolo nel mondo dell’impresa e le categorie economiche alla base di questo progetto.

Lectio Magistralis di:

  • Stefano Zamagni – Università degli Studi di Bologna

Discussione con:

  • Clement – World House di Rondine
  • Lorenzo Allevi – Oltreventure Capital
  • Marco Nannini – Impact Hub Milano

Modera: Luca Alici – Università degli Studi di Perugia

Sede: Teatrotenda

Dalle h. 19.00 Performance

“Parole e musica – Conflitto e pace”

L’arte come linguaggio di trasformazione del conflitto: parole e musica si intrecciano in una nuova narrazione, in questa performance animata da Oida – Orchestra Instabile di Arezzo e da SpazioSeme.

Sede: Chiesina

22.00

World Fest

Nella Cittadella della Pace gli studenti e gli amici di Rondine trovano la cornice ideale per condividere la dimensione del divertimento in occasione della World Fest, in cui Rondine si apre potenzialmente al mondo intero.

Sede: Locanda sull’Arno

DOMENICA 9 GIUGNO

  1. 9.00 Corsa\camminata ecologica

YouTopic Family Eco Run&Walk

Puliamo la riserva, puliamo il mondo

Una mattinata dedicata alla salvaguardia dell’uomo e dell’ambiente con la pulizia della Riserva di Ponte Buriano e Penna per restituire dignità e splendore a un ambiente naturale incontaminato, coniugando il rispetto dell’ambiente alle buone pratiche di vita.  L’iniziativa è promossa dal Coordinamento informale delle Associazioni della Riserva di Ponte a Buriano e Penna, in collaborazione con Decathlon Arezzo.

Sede: Percorso nel Borgo di Rondine

  1. 14.00 – 15.30 Dibattito

L’analisi dei conflitti e il ruolo dei media

Come i media raccontano i maggiori conflitti internazionali e come gli attori coinvolti influenzano tale rappresentazione?

Una riflessione condivisa tra diversi punti di vista – dagli addetti ai lavori del giornalismo ai professionisti che operano in aree critiche, fino ai giovani di Rondine, che vivono in luoghi di conflitto – per analizzare il complesso ruolo svolto dai media nel contesto internazionale, le relazioni tra testate e governi, ma anche l’influenza dei giornalisti sulla politica e sui decision makers.

Discussione con:

  • Pietro Veronese – Il Venerdì di Repubblica
  • Giovanni Porzio – reporter freelance
  • Giampiero Gramaglia – IAI
  • Livia Grossi – Corriere della Sera
  • Rana Awad – R-IPL

Sede: Chiesina

  1. 15.30 – 17.00 Dibattito

#LeadersforPeace

Un’occasione di riflessione sulla leadership come processo di interazione interpersonale, nelle sue diverse dimensioni: individuale-collegiale, formale-informale, posizionale-relazionale. Dal concetto statico di élite o classe dirigente, al concetto dinamico di azione e direzione. La discussione tratterà le diverse prospettive del concetto di leadership nell’ottica di un impatto globale, con un focus specifico sulla campagna “Leaders for Peace” promossa da Rondine per ridurre i conflitti armati attraverso la formazione di nuovi leader di pace.

Discussione con:

  • Maria Karapetyan – Membro del Parlamento armeno, R-IPL
  • Lisa Clark – Mayors for Peace, ICAN, Beati I Costruttori di Pace
  • Orazio Parisotto – UniPax
  • Sara Bernstein – Rossing Center for Education and Dialogue
  • Marina Calloni – Università degli Studi di Milano-Bicocca
  • Maria Cristina Finucci – Artista

Modera: Nicoletta Dentico – Fondazione Finanza Etica

Sede: Teatrotenda

  1. 17.00 – 17.30

Cerimonia finale

#LeadersforPeace

A poche settimane dal rinnovato impegno dell’Italia a sostegno della campagna “Leaders for Peace”, i giovani di Rondine rilanciano il loro Appello ai capi di Stato e alla comunità internazionale perché sostengano la formazione di nuovi leader e la costruzione di un futuro di pace.

Sede: Teatrotenda