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Arezzo, De Robertis (Pd): “Economia circolare, via libera al tavolo per l’oro”

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Arezzo, De Robertis (Pd): “Economia circolare, via libera al tavolo per l’oro”
Lucia de Robertis

Via libera dalla Regione alla costituzione da parte della Regione agli undici tavoli dell’economia circolare, gli strumenti previsti dalla legge 34 del 2020 per ridurre la produzione complessiva dei rifiuti, aumentare la quota di quelli avviati a riciclo, favorire la chiusura del ciclo produttivo.

La Giunta regionale ha infatti approvato lunedì la proposta dell’Assessore all’Ambiente Monia Monni. I tavoli interessano i principali ambiti produttivi della economia toscana e comprendono, come fa sapere la presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale Lucia De Robertis, “anche il tavolo dedicato al settore orafo, di cui avevo chiesto la costituzione con una mozione approvata dal Consiglio a fine della scorsa legislatura”.

“Ringrazio davvero l’Assessore Monni – commenta De Robertis – per aver voluto assumere, fra le sue prime iniziative, la costituzione dei tavoli e di aver dato attuazione a quella mozione, costituendo anche quello dell’oro, fondamentale per portare questo determinante settore della nostra economia locale verso quella modernità che già alcune aziende del territorio hanno raggiunto con successo”.

Ai tavoli, che si riuniranno almeno ogni tre mesi, parteciperanno la Regione, l’ARPAT, rappresentanti di industriali, artigiani e dei sindacati, degli ambiti territoriali di gestione dei rifiuti nonché quelli delle associazioni più rappresentative dei settori produttivi direttamente interessati. Le attività e i risultati dei tavoli confluiranno nel documento di azione per la promozione dell’economia circolare, lo strumento previsto dalla legge regionale per definire le iniziative tecnologiche e gestionali da attuare per la riduzione della produzione dei rifiuti, nonché le azioni per soddisfare il fabbisogno impiantistico necessario all’ottimizzazione della gestione delle quantità dei rifiuti generati ed alla loro valorizzazione, nel rispetto del principio di prossimità, e quelle per l’informazione, mirate a orientare i comportamenti di famiglie, imprese e istituzioni ad una maggiore consapevolezza e responsabilità ecologica.

“L’economia circolare – conclude De Robertis – è la scelta che ci siamo dati per i l governo della gestione dei rifiuti già da questa legislatura, dove siamo chiamati a definire la nuova pianificazione che sarà impronta a questo modello culturale. I tavoli sono il primo, fondamentale passo.”

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