Ha 4 mesi il bambino lasciato, ieri notte, in un androne di un palazzo in via Pò, nel quartiere di Saione ad Arezzo. I genitori sostengono di averlo “dimenticato” nell’ovetto all’ingresso dell’abitazione in cui vivono, insieme ad un altro figlio. A ritrovarlo e a chiamare i soccorsi, intorno alle 2, sono stati alcuni ragazzi che rientravano a casa. Poi il padre all’alba si è recato al Pronto Soccorso.

Il direttore di Pediatria dell’ospedale San Donato, reparto al quale al momento il piccolo è stato affidato, ha fatto il punto della situazione e ricostruito l’accaduto con la stampa: “il bimbo e’ arrivato al nostro pronto soccorso alle 2,20 accompagnato da agenti della Polizia di Stato che era stata chiamata da residenti nel condominio in cui e’ stato trovato nell’androne. Era incustodito nel suo seggiolino ovetto, vestito adeguatamente, non era all’agghiaccio, tanto che poi quando è arrivato è stato trovato in condizioni buone. Non era ipotermico ed aveva una temperatura corporea buona. Non ha segni di maltrattamento. È stato preso in carico dal personale del Pronto Soccorso pediatrico e sono partiti gli accertamenti, ancora in corso, giudiziari. Quando un minore passa da un pronto soccorso, in casi come questo, è coinvolto il Tribunale dei Minori di Firenze. Infatti, è stato contattato direttamente il Pm che ha spiccato un provvedimento urgente per cui il bambino è stato affidato provvisoriamente a Pediatria. Ha 4 mesi, non 6 come è stato detto inizialmente. E’ in buone condizioni, sta bene, è sorridente e bellissimo. Abbiamo rafforzato il personale sanitario in servizio perchè ha comunque bisogno di attenzioni. Al momento è stato sganciato dai genitori”.

Presente al San Donato anche l’assessore al sociale del Comune di Arezzo, Lucia Tanti: “al momento il bambino è affidato al reparto di Pediatria, aspettiamo nelle prossime ore quella che potrà essere la decisione del Tribunale dei Minori. Potrebbe essere affidato all’Amministrazione e ce ne prenderemo cura, come è giusto che sia, di questo piccolo aretino che ha passato un momento di disavventura seria. Il dottor Martini ha detto che è in buone condizioni e questa è la cosa più importante. La macchina dei servizi comunali, se verrà affidato a noi, è già pronta”.