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“Casentino Calling”, un manifesto per la vallata del futuro

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“Casentino Calling”, un manifesto per la vallata del futuro

PRATOVECCHIO STIA (AR) – Un manifesto civile per il Casentino del domani. Il documento, dal titolo “Casentino Calling”, è distribuito in allegato al nuovo numero del periodico Casentino Più e presenta una raccolta di progetti e idee con l’ambizione di immaginare la vallata del futuro che sono stati maturati nel periodo del lockdown da un gruppo di cittadini impegnati in diversi settori.

Questo manifesto parte da una riflessione sulle caratteristiche territoriali, sociali ed economiche del Casentino per individuare gli ambiti prioritari su cui amministrazioni e istituzioni presenti sul territorio dovrebbero riflettere per procedere verso sviluppo e modernizzazione.

Tra gli ambiti analizzati rientrano il consolidamento della sanità pubblica, la necessità di percorsi di formazione e inserimento al lavoro per i giovani, la riqualificazione dell’edilizia scolastica, la valorizzazione di associazioni di volontariato e società sportive, lo sviluppo del wi-fi per favorire anche lo smart working e il ripensamento della mobilità con più mezzi pubblici e più biciclette. «“Casentino Calling” – commenta Christian Bigiarini, direttore di Casentino Più, – è un manifesto civile, una suggestione, forse un libro dei sogni o una provocazione, che però racchiude molte idee e alcune proposte da porre all’attenzione di chi governa il Casentino, nella speranza che possa prenderle in considerazione e farle sue».

Il numero di Casentino Più svilupperà il tema del futuro della vallata e delle potenzialità di ripartenza al termine dell’emergenza sanitaria attraverso le parole di personalità di vari settori: la politica con Filippo Vagnoli (sindaco di Bibbiena) e Nicolò Caleri (sindaco di Pratovecchio Stia), la sanità con il dottor Evaristo Giglio (direttore del distretto sanitario Arezzo, Casentino e Valtiberina) e il dottor Andrea Fiori (rappresentante delle associazioni di genitori della Rete Pediatrica Toscana), e la cultura con Andrea Vitali della Nata e Andrea Rossi dell’Ecomuseo del Casentino.

Il periodico sarà infine arricchito anche da uno speciale su Fabrizio Piantini, collaboratore della rivista ed ex assessore al bilancio del Comune di Bibbiena scomparso nel mese di agosto a cui sono state dedicate cinque pagine dove è pubblicata una raccolta con i suoi migliori articoli. «Questo numero – aggiunge Bigiarini, – raccoglie storie e rubriche dedicate al futuro e alla ripartenza del Casentino, ma soprattutto è il primo in edicola dopo la scomparsa del nostro collaboratore Fabrizio Piantini, una persona speciale che ricordiamo attraverso i suoi articoli più belli».