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Concerto di fine anno in omaggio al Centenario della nascita di Ivan Bruschi

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Concerto di fine anno in omaggio al Centenario della nascita di Ivan Bruschi

Arezzo, 29 dicembre 2020 – Il 2020 è stato importante per la Fondazione Bruschi, nonostante le difficoltà e le incertezze causate dalla situazione di emergenza Covid-19, soprattutto per la ricorrenza del Centenario della nascita di Ivan Bruschi, il noto antiquario e collezionista aretino “padre” della Fiera Antiquaria.

Nel corso dell’anno sono state numerose le iniziative intraprese per omaggiare questo anniversario e come ultimo appuntamento la Fondazione Bruschi, amministrata da UBI Banca, propone un concerto di fine anno, dedicato a tutti gli amanti della musica e dell’arte.

Il 31 dicembre dalle ore 17,00 sarà infatti trasmesso dalla Casa Museo dell’Antiquariato, attraverso i propri canali social, il concerto “Giovani talenti per il futuro della musica”, con musiche di Mozart, Donizetti, Rossini, Bruch e Tchaikovsky, realizzato in collaborazione con Orchestra Giovanile di Arezzo e Coro Voceincanto. Un viaggio appassionato e appassionante in alcune delle più belle melodie della musica classica suonate e cantate da 5 giovani talenti aretini plurivincitori di prestigiosi Concorsi Nazionali ed Internazionali: Viola Pasquini al violino, Lorenzo Magi e Marco Lazzeri al pianoforte, Margherita Pasquini al violoncello e il mezzosoprano Elisabetta Ricci.

Il concerto sarà trasmesso anche il 1° gennaio da Teletruria.

In questo 2020 la Fondazione Ivan Bruschi è riuscita a rispettare e consolidare la propria mission di educazione all’arte e alla cultura dell’antiquariato, mantenendo vivo il ruolo di attore rilevante nel panorama culturale locale. Grazie a tale costante impegno, sono state circa 22.000 le persone che negli ultimi tre anni hanno visitato la Casa Museo dell’Antiquariato, pur considerando i tanti mesi di chiusura imposti in questo anno.

Nel corso dell’estate sono state concluse e presentate due importanti operazioni di restauro, riportando visibili al Museo due opere d’arte tornate all’originale splendore: la bellissima “Tanagrina”, statuetta ellenistica in argilla del III secolo a.C., parte della collezione Bruschi e la maestosa tavola della Madonna e il Bambino incoronata dagli angeli tra Sant’Agostino e Santa Caterina di Luca di Paolo di Niccolò da Matelica, parte della collezione di UBI Banca esposta nelle sale di Casa Bruschi.

Anche durante tutti i mesi di chiusura al pubblico della Casa Museo, la Fondazione ha mantenuto viva l’offerta culturale, creando nuove modalità di coinvolgimento delle persone sui temi dell’arte, del collezionismo e della storia. Nel mese di ottobre inoltre è stata virtualmente inaugurata, con un video che ha raggiunto le 3.000 visualizzazioni, la mostra, “L’Oriente in casa. Opere dalla collezione di Frederick Stibbert”, nata dalla collaborazione con il Museo Stibbert di Firenze.

Un’attenzione speciale è stata dedicata ai più piccoli. In particolare, la Fondazione ha messo a disposizione di tutte scuole, dalle primarie alle superiori, nuove attività e percorsi didattici da fruire completamente online. L’impiego degli strumenti della didattica a distanza ha permesso ad un pubblico più ampio dell’usuale di cogliere questa proposta: tra novembre e dicembre numerose scuole da tutta Italia hanno prenotato e svolto i percorsi tematici, permettendo a quasi 400 bambini di imparare, divertendosi a scoprire la straordinaria collezione custodita alla Casa Museo Bruschi di Arezzo.

Dalla Fondazione Ivan Bruschi i migliori auguri per un buon anno nuovo.