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La sanità nel cuore degli aretini. Donazioni agli ospedali di Arezzo e Bibbiena

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La sanità nel cuore degli aretini. Donazioni agli ospedali di Arezzo e Bibbiena

Continua a crescere l’affetto e l’attenzione della comunità aretina e provinciale verso i proprio ospedali ed operatori.
Venerdì 18 dicembre tre differenti cerimonie hanno coinvolto gli ospedali San Donato di Arezzo e del Casentino di Bibbiena.

Ad Arezzo l’Associazione Volontari Ospedalieri di Arezzo, che conta ben 110 volontari e che da quaranta anni si impegna all’interno dell’Ospedale ha sfidato il Covid ed ha fortemente voluto mantenere la tradizione di regali natalizi ai pazienti. “Non potendo accedere ai reparti, ha dichiarato la presidente AVO Arezzo Annalucia Trioani, abbiamo deciso di regalare degli oggetti che possano comunque essere utili ai pazienti e allietare la loro degenza. Abbiamo optato per delle tovagline lavorate a ma mano e prodotte ad Arezzo. Un oggetto molto utile per tutti i reparti e che potrà essere riutilizzato tranquillamente dopo il lavaggio essendo di materiale naturale di prima scelta.” La donazione è stata di 300 tovagline lavabili e lavorate a telaio. Presente alla cerimonia la direttrice dell’Ospedale Barbara Innocenti e altri colleghi e operatori del San Donato.

I reparti di Malattie Infettive e Pneumologia sono stati i destinatari della seconda donazione che ha riguardato quattro ventilatori polmonari Biorespira prodotti dall’azienda aretina SECO. Protagoniste alcune aziende del territorio: Leather Group spa di Arezzo, e un nutrito gruppo di aziende di Monte San Savino come La Salumeria, Italcatene spa, Italfinest srl, Tecnomet srl, Oleificio Morettini, Ferramenta Paci e Carini Serramenti. “E’ una donazione di grande significato ed utilità, hanno dichiarato Danilo Tacconi e Raffaele Scala primari di Malattie Infettive e Pneumologia reparti covid per eccellenza all’Ospedale San Donato. Questa è una fase molto delicata e l’attenzione di tutti non deve venire meno. Ci attendono settimane e mesi molto complicati e dobbiamo sempre migliorare le cure e le nostre capacità di rispondere ai bisogni dei nostri pazienti. Questi ventilatori sono dotati di tecnologie molto avanzate e duttili e saranno messi in funzione immediatamente.”
Anche l’Ospedale del Casentino è stato coinvolto da una donazione di un ventilatore polmonare Biorespira della SECO, in questo caso nella versione portatile e adatta al Pronto Soccorso.

La donazione è arrivata dal Centro Ricreativo di Bibbiena, da Annalisa Baracchi e dalla Capilavori a Tavola di Simone Fracassi. Alla cerimonia erano presenti il dott. Massimo Bianchi Responsabile Pronto Soccorso, Vera Ceccolini coordinatrice Pronto Soccorso, il Dott. Claudio Camillini, la signora Baracchi Annalisa e Simone Fracassi rappresentante della Protezione Civile.
Il respiratore polmonare Biorespira è un generatore di alti flussi per la ventilazione polmonare non invasiva di pazienti in insufficienza respiratoria, per l’uso in terapia sub-intensiva, post-operatorio, pronto soccorso, residenze sanitarie assistite e domiciliare. Il dispositivo è destinato a pazienti adulti che respirano.