Home Arezzo Mandò: “dieci giorni sono stati tremendi, non avevo neppure il fiato di parlare. Ho già un primo tampone negativo. Cittadini rispettate le regole”

Mandò: “dieci giorni sono stati tremendi, non avevo neppure il fiato di parlare. Ho già un primo tampone negativo. Cittadini rispettate le regole”

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Massimo MandòMassimo Mandò, direttore del 118, ha raccontato stasera la sua esperienza con il Coronavirus, ospite della diretta Facebook del sindaco Ghinelli. Un’esperienza dura, dal punto di vista fisico e mentale. Vissuta da Mandò non da medico ma da contagiato. “Ho iniziato a stare male il 13 marzo, quindi sono 35 giorni che sono in isolamento. Dieci giorni sono stati tremendi, da non augurare a nessuno. Febbre sempre alta, ti fa male tutto, come se ti passasse sopra un tir. Non avevo il fiato per parlare e non riesci a dormire. Ora sono due settimane e mezzo che sto bene. Il primo tampone è venuto negativo, oggi mi hanno fatto il secondo. Spero di poter tornare al lavoro non dico lunedì, ma almeno martedì perchè i miei colleghi mi mancano da morire. Questa malattia ti prende il corpo e la mente, loro mi hanno tutelato in tutto.

Vorrei anche ringraziare tutto il mondo del volontariato che lavora con noi. Hanno fatto turni massacranti. Ed hanno sempre risposto presente. Il nostro sistema è grande perchè c’è un grande volontariato, questo è un onore per la nostra provincia.
Un abbraccio grande a medici e infermieri del San Donato e del 118. I nostri ragazzi sono rimasti decapitati, era in malattia tutta la catena di comando. Hanno lavorato bene. Quindi, tanto di cappello”.

Ed ha concluso: “questa battaglia ancora non è finita, dobbiamo rispettare le regole. Prendere questo virus è una cosa bruttissima, cittadini non fate di testa vostra, state attenti”.

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