Depositato dal Pm Laura Taddei l’avviso di chiusura delle indagini nei confronti dei diciotto indagati per la morte dei due dipendenti dell’Archivio di Stato di Arezzo, Piero Bruni e Filippo Bagni, avvenuta il 20 settembre 2018. Sono tutti indagati per omicidio colposo e a vario titolo anche per altri reati quali falso ideologico, mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro e frode in contratti pubblici. Adesso gli indagati hanno facoltà, entro venti giorni, di presentare memorie e produrre documenti, o chiedere al Pm ulteriori indagini, nonché di presentare dichiarazioni o chiedere di essere interrogati.
Tra i diciotto indagati ci sono il direttore e l’ex direttore dell’Archivio di Stato, imprenditori e tecnici delle società che gestivano e controllavano l’impianto antincendio da cui fuoriuscì il gas Argon che uccise Bruni e Bagni, e anche un ex vice dirigente dei vigili del fuoco di Arezzo.
Nell’atto del Pm viene ricostruito l’incidente.