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Motori, il mercato dell’auto in Toscana: i dati aggiornati

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Motori, il mercato dell’auto in Toscana: i dati aggiornati

Continua a crescere, seppur lievemente, il mercato delle auto in Toscana. Dopo lo stop imposto dal lockdown a causa del Coronavirus, infatti, la regione fa segnare numeri incoraggianti soprattutto per quanto riguarda il comparto dell’usato. Nel primo semestre del 2020 le auto usate Toscana hanno fatto segnare numeri incoraggianti che posizionano la regione al 9° posto in Italia per numerosità, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne la Toscana si classifica al 19° posto assoluto con 194 passaggi netti ogni 10mila abitanti.

La classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Firenze con 15.165 atti (-32,3%), seguita da Pisa con 6.843 (-29,9%), Lucca con 6.337 (-31,6%), Arezzo con 6.256 (-34,4%), Livorno con 5.147 (-34,3%), Pistoia con 5.131 (-33%), Siena con 5.013 (-32,3%), Grosseto con 4.222 (-35,7%), Prato con 3.591 (-36,8%) e Massa-Carrara con 3.130 (-30,2%).

Rispetto alla popolazione residente maggiorenne la situazione si trasforma: prima Grosseto con 223 passaggi ogni 10 mila abitanti, seguita da Siena (222,9), Arezzo (217), Pistoia (209), Pisa (195,3), Lucca (193,4), Massa-Carrara (187,8), Livorno (181,2), Firenze (179,1) e, fanalino di coda, Prato (169,8).

Per quanto riguarda i prezzi, invece, in regione nel primo semestre del 2020 il prezzo medio di vendita si attesta a circa € 13.510, un dato in linea rispetto alla media nazionale € 13.530 se inferiore rispetto a Paesi come Francia (€ 22.160), Germania (€ 17.860), Austria (€ 17.330).

Per quanto riguarda le alimentazioni, la maggior parte degli utenti sembra essere incline a fare scelte tradizionali e non ha cambiato idea dopo il periodo di lockdown.

Le auto ibride

Se da un lato c’è una lenta crescita, dall’altro c’è un comparto del settore auto che continua a far segnare numeri importanti. E per favorire questo comparto la Regione Toscana ha introdotto una serie di incentivi piuttosto importanti. Sono previste, infatti, esenzioni del pagamento del bollo auto per chi sceglie auto ecologiche. Innanzitutto quelle ibride ed elettriche e poi quelle a metano o a gas.

Chi compra una nuova auto elettrica, indipendentemente dal prezzo (si ricorda che gli incentivi nazionali prevedono un tetto massimo di 50.000 euro, Iva inclusa, per godere dell’agevolazione all’acquisto) può fruire dell’esenzione del bollo auto 2019 dalla data di prima immatricolazione. Alla fine di questo periodo, gli intestatari del veicolo alimentato elettricamente sono chiamati a pagare un quarto dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.

In Toscana, inoltre, sono temporaneamente esentate dal bollo auto le nuove auto di potenza non superiore a 100 Kw a doppia alimentazione. A essere coinvolte solo le vetture di categoria M1 e N1.

Le prime sono quelle destinate al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente. Le seconde sono quelle destinate al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate. L’esenzione dal bollo auto 2019 è riconosciuta per il primo periodo di pagamento e per le cinque annualità successive.

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