Home Casentino Parco nazionale delle Foreste casentinesi: un week end in piena sicurezza tra i colori della primavera

Parco nazionale delle Foreste casentinesi: un week end in piena sicurezza tra i colori della primavera

0
Parco nazionale delle Foreste casentinesi: un week end in piena sicurezza tra i colori della primavera

Il Parco nazionale, con le magiche atmosfere di foreste antiche in perfetto equilibrio, panorami mozzafiato e 36.000 ettari di tranquillità sul tema del “distanziamento”, promette un meraviglioso week end primaverile.

Si comincia sabato 13 con l’escursione “La Lombardona”, che prende il nome dallo splendido poggio, punto panoramico tra Romagna e Toscana, che sovrasta il passo dei Mandrioli.
Il ritrovo è alle 15 nella piazza della chiesa di Badia Prataglia, per spostarsi con mezzo proprio nel piazzale del Cancellino. Il percorso ad anello, di otto chilometri, tocca Fonte del re, passo Lupatti e Cima del termine. Per prenotazioni e informazioni si può contattare Oros al numero 335. 7987844.

Dalle 15, presso il giardino botanico di Valbonella (Corniolo, Santa Sofia), si potrà partecipare a “Arte e natura”. Si tratterà di un percorso alla scoperta di una natura che non solo può ispirare l’arte ma ne può diventare strumento. Con colori e pennelli naturali si verrà invitati a rappresentarla, dando il via libera alla fantasia. Rametti, sassi, aghi di pino e piume riveleranno la loro capacità di essere utili e interessanti.
Il laboratorio è aperto a grandi e piccini e, alla fine, ognuno potrà portare a casa la propria creazione. La prenotazione, così come la mascherina durante l’attività, sono obbligatori.
Per informazioni e prenotazioni, anche per tutte le attività sull’invaso, si può contattare Idro, ecomuseo delle acque di Ridracoli, al numero 0543. 917912 ([email protected]) o il centro visita del Parco di Santa Sofia, al numero 0543. 970249 ([email protected]).

“Ascoltando la notte”, sempre sabato, alle 21, è un’escursione sensoriale nella spettacolare foresta secolare che circonda l’Eremo di Camaldoli; un trekking incentrato sul silenzio, sul buio e sull’ascolto degli abitanti della foresta che, al calare della notte, si attivano in un incredibile concerto di suoni avvolgenti ed emozionanti. Organizza In Quiete. Per iscriversi (prenotazione obbligatoria) occorre inviare un messaggio whatsapp al numero 371 4231325.
E’ richiesta abitudine minima al cammino. Si tratta di un evento sconsigliato a chi ha paura del buio e non adatto ai bambini al di sotto dei 12 anni e ai cani. Sono richieste torcia e scarpe da trekking.

Domenica mattina, organizzata da “Quota 900”, dalle 9 a Corniolo di Santa Sofia, in un versante costellato di dimore abbandonate e antichi sentieri, guardiani severi di un passato ormai remoto, si potrà andare “A caccia di ruderi tra Lavacchio e Montecavallo”. Questo percorso porterà alla riscoperta di un passato che non c’è più, fatto di grandi fatiche e strettissimi legami, di meravigliose case in pietra, oggi rifugio di uccelli,  e di amplissimi pascoli condivisi tra mucche e cervi.
Si tratta di un itinerario in gran parte al di fuori della rete sentieristica CAI: un’avventura nel tempo in uno degli angoli più selvaggi e affascinanti del Parco. Il rientro è previsto per circa le 13. Per informazioni e prenotazioni si può scrivere a [email protected].

A merenda col lupo, con ritrovo alle 14,30 a Moggiona di Poppi sarà un evento per bambini nelle Foreste casentinesi, occasione per passare un pomeriggio insieme alla scoperta del predatore per eccellenza, il lupo. Dopo una breve escursione, si entrerà nel bosco per ascoltare l’ululato attraverso il percorso appositamente creato ai margini del paese, con pannelli didattici e ricostruzione della tana. L’evento terminerà con una merenda al sacco nell’area verde.
E’ un programma adatto a tutti (bambini oltre i 4 anni). La merenda al sacco è a carico dei partecipanti.

Per informazioni sulle altre iniziative in programma nel Parco nazionale si può consultare il sito www.parcoforestecastecasentinesi.it oppure contattare la sede del Parco (0575. 503029) o il centro visita di Bagno di Romagna (0543. 911046).