di Claudia Martini
Una mostra, dicevamo evento, che fin da subito ha avuto consensi. Molta la partecipazione già nel primo giorno di apertura, anche da visitatori fuori provincia.
La città di Piero accoglie le litografie di un artista sconosciuto nell’identità ma celebre per l’impatto del suo tratto e la pregnanza simbolica delle sue opere, strettamente connesse alla contemporaneità e l’attualità, muovendosi tra ironia, aspra critica e impietoso ritratto emotivo degli accadimenti. Una fusione azzardata, suggestiva ma anche azzeccatissima e di grande riscontro.
Come ci ha ribadito l’assessore Gabriele Marconcini “Sansepolcro riparte dalla cultura”.
Banksy e gli “Affreschi Urbani” a Sansepolcro. La Street Art strizza l’occhio al Rinascimento