Home Attualità Sansepolcro, mascherine distribuite. L’ennesima forzatura di Cornioli? Le forze di opposizione unite chiedono spiegazioni.

Sansepolcro, mascherine distribuite. L’ennesima forzatura di Cornioli? Le forze di opposizione unite chiedono spiegazioni.

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Sansepolcro, mascherine distribuite. L’ennesima forzatura di Cornioli? Le forze di opposizione unite chiedono spiegazioni.

Apprendiamo con stupore dall’albo pretorio dell’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana che con due determine dirigenziali (la numero 161 e 163) sono state acquistate mascherine per un importo totale di Euro 8.044,40 (divisi in due ordini differenti di Euro 3.000 il giorno 30/03/20 e 5.044,40 il giorno 31/03/20).

La richiesta, stando al corpo delle determine, avviene “per tramite dell’Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Sansepolcro, che ha formulato espressa richiesta”, riportando la disponibilità di un’azienda della zona a fornire mascherine al costo di Euro 1 cadauna.

Queste mascherine, si capisce dalla determina, sono state distribuite nel Comune di Sansepolcro.

Quel che più ci incuriosisce è il motivo per cui si sia proceduto all’acquisto di mascherine con i fondi dell’Unione dei Comuni, in particolari andando a sottrarre 8.000 Euro dal capitolo destinato alle famiglie disagiate, capitolo che fa parte della missione “Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale”. Sostanzialmente, è stato deciso di sottrarre dei fondi destinati ai servizi sociali.

Per questo, per il tramite del Consigliere Tonino Giunti e Andrea Laurenzi, attualmente nel Consiglio dell’Unione dei Comuni, abbiamo presentato una interrogazione all’Unione per capire come mai sia stato effettuato questo acquisto, dove e quando queste mascherine sono state distribuite e se la decisione è stata concertata con il Presidente Polcri e con i Sindaci della Valtiberina, tutti componenti della Giunta dell’Unione dei Comuni.
In attesa di una risposta formale dell’Ente, comunque, ci sembra di per sé molto strano e inopportuno che il Comune di Sansepolcro si sia rivolto all’Unione dei Comuni per l’acquisto di mascherine, piuttosto che sostenere questa spesa in autonomia, dal proprio bilancio, senza sottrarre risorse a servizi importantissimi, che assumono maggiore valenza in un periodo di emergenza sanitaria ma anche sociale come quello attuale. Dall’interrogazione, ci aspettiamo risposte esaustive anche sulle modalità di distribuzione delle mascherine stesse, sulle norme igienico sanitarie che sono state seguite, sulla presenza o no di certificazione, oltre che tempistiche e luoghi di distribuzione.