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“Se la cantano e se la suonano”

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“Se la cantano e se la suonano”

CASTIGLION F.NO – La sezione di Fratelli d’Italia di Castiglion Fiorentino non può sorvolare sulle provocazioni ricevute da chi non ama proporre soluzioni ma preferisce criticare gratuitamente la nostra Amministrazione. criticare è più facile di fare e costa meno fatica.

Vogliamo fatti, non strampalate opinioni, quindi, in merito all’ultima esternazione pubblica del PD che critica l’immobilismo dell’amministrazione Agnelli in riferimento allo “sfratto” che la ASL ha inviato tramite una lettera a tutte le associazioni che hanno la sede presso la casa della salute di Castiglion Fiorentino, è bastato approfondire un po’ meglio l’accaduto per scoprire come la comunicazione della ASL è stato dettato da esigenze inderogabili e urgenti, senza alcun preventivo coinvolgimento dell’Amministrazione comunale.

Ma vogliamo andare un po’ più a fondo sulle considerazioni e ricordare al PD di Castiglion Fiorentino che la gestione della Sanità risulta di competenza Regionale, da sempre a guida PD, che negli ultimi cinque anni la conferenza dei sindaci della Valdichiana è stata guidata dalla sindaca di Cortona, del PD, che le politiche regionali degli ultimi decenni sono sempre state orientate ad impoverire la sanità della zona aretina, tutte decisioni prese da una giunta regionale PD.

Per quanto riguarda la casa della salute invece si è avuta sempre la sensazione che ciò che era stato ideato e pensato di fatto non sia mai arrivato a una degna conclusione rendendo efficaci gli sforzi anche economici per la sua realizzazione caratterizzata soprattutto, ed è bene ricordarlo, dal trasferimento degli ambulatori dei medici di medicina generale nell’immobile, in cui la casa della salute risiede, di proprietà della ASL.

Per il post COVID ci aspettiamo quindi un ritorno alla normalità ed un assetto definitivo per la casa della salute di Castiglion Fiorentino e soprattutto un serio rilancio dell’ospedale Santa Margherita della Fratta da troppi anni in balia delle onde.
Purtroppo, ognuno “combatte” con le armi che ha, ed ormai è evidente che le uniche in possesso del PD castiglionese siano soltanto cartucce a salve, buone per fare tanto rumore ma incapaci di nuocere. Ci fa addirittura sorridere il loro modo di approcciarsi ai problemi: fanno delle perentorie domande, e non potendo chiedere le risposte ai loro “compagni” le chiedono all’indirizzo sbagliato.

Noi di Fratelli d’Italia, come detto, preferiamo i fatti mettendoci a disposizione di tutte le associazioni coinvolte dallo sfratto della ASL e contattando i loro referenti per fare chiarezza sull’accaduto e trovare possibili soluzioni.

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