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Affido familiare, Casentino e Valtiberina al fianco delle famiglie nel progetto “Affidarsi”

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Affido familiare, Casentino e Valtiberina al fianco delle famiglie nel progetto “Affidarsi”
Eleonora Ducci

Si conclude sabato il ciclo di incontri del progetto “Affidarsi”, che intende approfondire uno strumento privilegiato e prezioso come quello dell’affido familiare. Si tratta di un aiuto importante alle famiglie, di una risorsa per bambini e ragazzi che necessita del supporto e della collaborazione di istituzioni, associazioni e professionisti.

Nell’incontro in programma sabato 27 febbraio è prevista anche la partecipazione dei cittadini interessati, con testimonianze dirette di adozioni e affidi. L’iniziativa si svolgerà nella piattaforma Google Meet e prenderà il via alle 9 con i saluti istituzionali da parte degli amministratori dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino e di quelli dell’Unione Montana della Valtiberina, seguiti dalla presentazione delle associazioni partners del progetto.
Alle 9,30 si parlerà di potenzialità e criticità dell’affidamento familiare con il dottor Marco Chistolini, psicologo psicoterapeuta familiare e formatore. Alle 10,30 il tema sarà quello della tutela dei minori nell’affidamento con l’intervento dell’avvocatessa Antonella Varricchio, collaboratrice dell’area infanzia e adolescenza dell’Istituto dell’Innocenti, mentre alle 11, 30 sarà la volta delle testimonianze dirette di adozioni e affidi, seguito dai saluti e da uno spazio dedicato ai chiarimenti e alle domande dei partecipanti. L’obiettivo è quello di illustrare cosa significa per un nucleo familiare scegliere di accogliere un minore la cui famiglia si trova in una condizione di temporanea difficoltà, approfondendo l’importanza di questa scelta, ma anche la sua bellezza e il coraggio che sottintende.

“Si conclude un percorso importante con un’iniziativa di rilevo non solo per le famiglie che decideranno di partecipare, ma anche per le associazioni del settore e per gli operatori delle amministrazioni pubbliche che potranno così confrontarsi, formarsi e aggiornarsi ulteriormente su uno strumento così prezioso per la nostra società – ha dichiarato Eleonora Ducci, assessore al sociale nell’Unione del Casentino – un ringraziamento a tutta la rete Affidarsi, all’Istituto dell’Innocenti e a tutti i professionisti che interverranno dando il loro contributo”.

“Si tratta di un’iniziativa importante che ci consente di approfondire uno strumento davvero fondamentale che può dare una risposta concreta ai bisogni di cura, affetto ed educazione dei bambini e delle bambine in prospettiva del loro rientro nella propria famiglia di origine – ha dichiarato Alessandro Polcri assessore al sociale nell’Unione Montana della Valtiberina Toscana – un ringraziamento a tutti i partners del progetto che hanno arricchito il ciclo di incontri ormai giunto al termine e che daranno il loro contributo anche all’iniziativa di sabato”.

Per ricevere il codice di accesso e partecipare all’iniziativa è necessario scrivere a [email protected]