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Al via i “Concerti al Museo”

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Al via i “Concerti al Museo”

Tornano i “Concerti al museo”. Nuovi appuntamenti musicali per la rassegna organizzata dall’Accademia Musicale Valdarnese e dal Comune di San Giovanni Valdarno che ha ottenuto grande successo di critica e di pubblico. Quest’anno, fra i promotori, anche l’ISIS Valdarno: gli studenti, sotto la guida esperta dei docenti, cureranno infatti le riprese dei concerti, la regia e la loro diffusione in streaming usando la strumentazione messa a disposizione della scuola.

I tre eventi di questo nuovo ciclo si svolgono al Museo delle Terre Nuove, palazzo istituzionale e principale luogo della cultura della città ma, data l’impossibilità di permettere l’accesso al pubblico per le normative anti Covid, ogni appuntamento sarà trasmesso sul web (https://youtu.be/SaUhMsKH0dM) e sarà visibile sui profili Facebook dell’Accademia Musicale Valdarnese, del Museo delle Terre Nuove e del Comune di San Giovanni.

“E’ con grande soddisfazione – dichiara l’assessore alla cultura Fabio Franchi – che presentiamo questi nuovi appuntamenti dei ‘Concerti al Museo’. Superfluo soffermarsi sulla qualità della proposta artistica, sempre di altissimo livello quando l’organizzazione è a cura dell’Accademia Musicale Valdarnese, una vera eccellenza culturale del nostro territorio. Tre gli aspetti che mi preme sottolineare di questa rassegna. In primo luogo, lo spazio dato ai giovani: coloro che si esibiranno sono infatti tutti giovani e giovanissimi musicisti, che spesso hanno già dimostrato il proprio talento in importanti rassegne nazionali e internazionali di musica classica. Il secondo aspetto riguarda le modalità attraverso le quali si potrà assistere ai concerti.

Il divieto, imposto dalle normative anti-covid, di tenere spettacoli dal vivo non può e non deve impedirci di fare cultura e di godere della bellezza: i concerti saranno diffusi in diretta streaming, e potranno essere seguiti sui canali social. Il terzo aspetto, che si lega al secondo, è la vera novità di questa rassegna. La parte tecnica riguardante le riprese dei concerti, la regia e la loro diffusione sul web saranno curati dagli studenti dell’Isis Valdarno. Un’importante e significativa opportunità di collaborazione tra la scuola e i luoghi della cultura, un’occasione per gli studenti di mettersi alla prova e partecipare attivamente a ‘fare cultura nei luoghi della cultura’. Un primo passo di una cooperazione che vogliamo rendere sempre più stretta, nell’interesse della città, delle scuole che ospita, della qualità dell’offerta culturale che intendiamo perseguire”.

“Una collaborazione fondamentale e stimolante – ha aggiunto il dirigente scolastico dell’ISIS Valdarno Lorenzo Pierazzi –  grazie alla quale il nostro Istituto potrà mettere all’opera i neo iscritti al nostro nuovo corso elettronica e produzione musicale. Questa grande opportunità ci permette di collaborare con un’autentica istituzione del nostro territorio fondata da due indimenticati e stimati valdarnesi come Anaclerio Menicatti e don Giorgio Martellini. La straordinaria risposta alle innovazioni nella nostra offerta formativa, riscontrabile nell’aumento delle iscrizioni, è un segnale positivo che continua a far perseguire all’Isis Valdarno uno dei suoi obiettivi principali ossia quello di dare un concreto contributo alla diffusione della buona musica. E questo progetto permetterà ai giovani studenti di accrescere le competenze pratiche e tecniche oltre che teoriche in questo ambito.”

“Siamo al debutto del nuovo corso di elettronica a curvatura musicale –  ha spiegato Paolo Corsi, presidente del dipartimento elettronica e musica ISIS Valdarno – Musica ed elettronica sono sempre andate a braccetto nella storia: dietro un grande artista c’è sempre un abile ingegnere che cura lo strumento musicale o un esperto tecnico del suono che permette che l’esibizione sia fruibile al meglio. Siamo davvero entusiasti di poter seguire la parte tecnica di una rassegna così prestigiosa e siamo contenti che i ragazzi siano coinvolti in questo stimolante progetto”.

Si inizia domenica 7 febbraio alle 17 con l’esibizione di Gabriele Cerofolini al pianoforte sulle musiche di Bach, Mozart, Scarlatti, Beethoven e Debussy . Si prosegue la domenica successiva alle 17 con Viola Pasquini al violino, Margherita Pasquini al violoncello e Marco Lazzeri al pianoforte. Suoneranno Bruch, Saint-Saens, Tchaikovsky. Ultimo concerto quello del 7 marzo, sempre alle 17: protagonisti saranno  Nicolò Ricci al pianoforte e Sofia Bianchi al contrabbasso. Presenteranno brani di Schubert, Couperin, Bach, Dragonetti e Simandl.

“Un’opportunità culturale per tutto il nostro territorio e per tutti i nostri cittadini che possono ascoltare i vari concerti – ha commentato il presidente dell’Accademia musicale Valdarnese Andrea Turini – Uno spazio importante è dedicato a giovani  affermati musicisti, vincitori di importati concorsi internazionali”.

Alla conferenza stampa di presentazione della rassegna, ha partecipato, in rappresentanza dell’Accedemia Musicale Valdarnese il pianista Gabriele Cerofolini che aprirà la rassegna domenica prossima.

Ecco il programma completo dei tre eventi:

Domenica 7 febbraio ore 17
Gabriele Cerofolini, pianoforte
Musiche di J.S. Bach, W.A. Mozart, D. Scarlatti, L.v. Beethoven, C. Debussy

Domenica 14 febbraio ore 17
Viola Pasquini, violino
Margherita Pasquini, violoncello
Marco Lazzeri, pianoforte
Musiche di M. Bruch, C. Saint-Saens, P.I. Tchaikovsky

Domenica 7 marzo ore 17
Nicolò Ricci, pianoforte
Sofia Bianchi, contrabbasso
Musiche di F. Schubert, F. Couperin, J.S. Bach, D. Dragonetti, F. Simandl