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Ancora un falso operatore bancario smascherato dai carabinieri della compagnia di Bibbiena

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Ancora un falso operatore bancario smascherato dai carabinieri della compagnia di Bibbiena

I Carabinieri della Compagnia di Bibbiena e della Stazione di Poppi, hanno “smascherato” un altro finto operatore bancario. Le indagini prendono il via dalla denuncia di una 35enne casentinese che era stata destinataria di un sms nel quale le veniva richiesto di reimmettere, tramite un link, i dati relativi al proprio profilo Bancoposta/Postepay. In aggiunta, la stessa, avrebbe dovuto contattare un numero di rete fissa.

La malcapitata, si poneva in contatto con un truffatore che, fingendosi operatore di Poste Italiane, la induceva a comunicare numero di conto Bancoposta e dati relativa alla sua carta.

Particolarmente esperto, utilizzando una Carta Postepay Evolution, che come è noto è una “ricaricabile” nominativa con codice IBAN, riusciva con una semplice operazione di “postagiro” alla quale aveva fatto pervenire la vittima, a farsi inviare poco meno di 3000,00 Euro.

Amara la sorpresa per la donna, la quale, truffata, aveva a tutti gli effetti disposto un bonifico a favore di terzi, tratta in errore dal percorso cui l’aveva portata il malfattore. Per cui ancora una volta è utile ribadire di non comunicare a terzi dati relativi al proprio conto bancario/postale, né inserirli su link inviati tramite sms o mail, né tantomeno farsi “guidare” in operazioni finanziarie al telefono che come osservato, altro fine non hanno che quello di condurre a bonifici difficilmente poi rimborsabili.

I Carabinieri della Stazione di Poppi, dopo un’indagine durata qualche giorno, hanno identificato e denunciato un 43enne partenopeo, già responsabile di vari reati contro il patrimonio commessi in passato. Il reato commesso è quello previsto dall’art. 640 ter, c.d. frode informatica.

Restano sempre validi i consigli che i Carabinieri anche in passato hanno dispensato in tema di truffe online, compravendita e comunque per difendersi da situazioni fraudolente, anche gravi come in questo caso.

Importante, come sopra ricordato, non fornire a nessuno telefonicamente o in via telematica, codici di accesso al proprio conto, pin di sblocco/blocco e per operazioni dispositive.

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