Home Arezzo Donati e Sileno: “Un bando da 850 milioni di euro per la riqualificazione delle città. La Giunta Ghinelli pensa di partecipare?”

Donati e Sileno: “Un bando da 850 milioni di euro per la riqualificazione delle città. La Giunta Ghinelli pensa di partecipare?”

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Donati e Sileno: “Un bando da 850 milioni di euro per la riqualificazione delle città. La Giunta Ghinelli pensa di partecipare?”

Dichiarazione dei consiglieri comunali Marco Donati e Valentina Sileno

“Un bando promosso da tre ministeri mette in campo risorse ingenti destinate a riqualificare le città e i loro quartieri. Come intende muoversi la Giunta guidata da Alessandro Ghinelli? Con questa domanda proviamo ad animare il dibattito cittadino e l’azione amministrativa.

Lo stanziamento di risorse del quale stiamo parlando, già noto e annunciato pubblicamente dal mese di agosto 2020, è diventato realtà nel mese di novembre con la pubblicazione del decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che assegna 853,81 milioni di euro al ‘Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare’.

Il bando, rivolto a regioni, città metropolitane e capoluoghi di provincia prevede che possano essere presentati fino a un massimo di tre progetti, con un massimale di finanziamento di 15 milioni di euro.

Possibile che in tutti questi mesi non si sia attivato un processo di coinvolgimento della città, degli ordini professionali, delle categorie economiche, dei comitati di quartiere per provare a elaborare idee e progetti. La Giunta ha la forza, la volontà, l’interesse di provare a dare riposte ai cittadini e di provare a coinvolgerli nelle scelte?

Oggi più che mai le risorse si trovano fuori dai bilanci comunali e possono essere intercettate tramite bandi regionali, nazionali ed europei. Non possiamo escludere che la Giunta Ghinelli stia lavorandoci ma possiamo escludere che lo stia facendo in maniera partecipativa. Crediamo che, anche se in ritardo, possa provare a seguire questa strada, magari con un concorso di idee.

Potremo anche non ottenere subito tali risorse ma essendo lo stanziamento pluriennale, sarebbe possibile riprovarci il prossimo anno partendo da un lavoro già ben avviato”.