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Pd, Arezzo 2020, Movimento 5 Stelle e Lista Ralli: “Comune di Arezzo parte civile nel procedimento penale Coingas/Estra”

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Pd, Arezzo 2020, Movimento 5 Stelle e Lista Ralli: “Comune di Arezzo parte civile nel procedimento penale Coingas/Estra”

Lo richiedono i gruppi di opposizione Pd, Arezzo 2020, Movimento 5 Stelle e Lista Ralli

“Si impegna il sindaco e la giunta ad adottare rapidamente ogni provvedimento necessario alla richiesta di costituzione di parte civile del Comune di Arezzo nel procedimento penale relativo a Coingas/Estra affinché vengano tutelati gli interessi del Comune stesso”.

Con questa richiesta perentoria i gruppi di opposizione tracciano la linea da seguire in vista dell’udienza preliminare prevista il 23 marzo nell’ambito del procedimento penale e della richiesta di rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero.

Parole che vanno a comporre anche il dispositivo di un atto di indirizzo che i gruppi Pd, Arezzo 2020, Movimento 5 Stelle e Lista Ralli hanno depositato agli uffici del Consiglio Comunale.

“Chiediamo – precisano i firmatari Luciano Ralli, Francesco Romizi, Michele Menchetti e Angiolo Agnolucci – che l’atto venga discusso in una seduta precedente a quella data, non certo messo in coda all’ordine del giorno per poi venire posticipato sine die. Da quanto si evince dalle informazioni riguardanti il procedimento penale stesso, il Comune di Arezzo avrebbe subito un importante danno economico oltre che di immagine dall’intera vicenda. E la richiesta di costituzione di parte civile può essere avanzata proprio in sede di udienza preliminare per beneficiare del diritto all’eventuale risarcimento qualora un imputato scegliesse il rito abbreviato”.

Pd con Alessandro Caneschi e Donato Caporali, Arezzo 2020 con Francesco Romizi e Movimento 5 Stelle con Tonina Michela Tanda nel presentare alla stampa l’iniziativa dei gruppi consiliari hanno sottolineato come l’atto di indirizzo sia non di una parte politica ma pensato nell’interesse della città e dunque auspicato che raccolga il voto favorevole anche dei consiglieri comunali di maggioranza.