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“Territori sicuri” al via nella Toscana meridionale

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“Territori sicuri” al via nella Toscana meridionale

“Territori sicuri”, ovvero test antigenici rapidi alle categorie più esposte al Covid.  Stamani il Direttore generale della Asl Tse ha scritto a tutti  i soggetti interessati: Presidenti delle zone delle Conferenze dei Sidaci e delle Società della Salute, Prefetti, Questori, Presidenti dei Tribunali, Comandi provinciali di Carabinieri,  Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia provinciale, Tiemme e Federservizi. Ambiti di riferimento le province di Arezzo, Siena e Grosseto.
“La Regione Toscana – ricorda Antonio D’Urso – ha deliberato programmi di screening della popolazione lavorativa utilizzando test antigenici rapidi nei confronti delle categorie di soggetti maggiormente esposti a rischio di contagio.  E’ quindi prevista la fornitura di test antigenici rapidi a imprese, enti e istituzioni nelle quali opera il personale appartenente a queste categorie”.

Ecco l’elenco stabilito dalla Regione: forze dell’ordine, uffici giudiziari, vigili urbani e polizia provinciale, vigili del fuoco, ospiti e operatori carcerari, trasporto pubblico locale, servizi di igiene urbana.  A questi settori si aggiungono tutti quelli che hanno relazioni con sanità e assistenza:  operatori sanitari e socio sanitari, residenza sanitarie per disabili, servizi per le dipendenze e la salute mentale, assistenti sociali e volontari che operano nei servizi sanitari, socio sanitari, socioeducativi e sociali. Infine i  centri di accoglienza profughi e case rifugio.

“L’Asl Tse – ricorda il Direttore generale – fornirà i kit in modo diretto solo ai Comandi delle polizie locali e di quelle provinciali, attraverso i Comuni e le Province. I test saranno quindi forniti non in modo individuale ai dipendenti ma ai loro enti di appartenenza.  Tutti gli altri enti, istituzioni e imprese avranno come interlocutore Estar”.
Una volta ricevuto il kit, l’esecuzione sarà a carico dei medici competenti o di altri professionisti scelti da enti e aziende.
I test saranno eseguiti una volta al mese. Nella Asl Tse e cioè nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto la previsione settimanale di test necessari è stata calcolata dalla Regione in 7.644 unità.